Rinnovi Contrattuali

Grazie allo Sciopero Generale del 30 marzo 2007 indetto dalle RdB/CUB e che ha visto scendere in piazza, a Roma, oltre 40mila lavoratori del pubblico impiego, oggi sono venute fuori nuove risorse per poter iniziare la trattativa di merito per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego.

La RdB/CUB è stata chiamata al tavolo negoziale e ha firmato l'intesa per l'avvio delle trattative.

E' evidente che la RdB/CUB non poteva firmare il memorandum sul Pubblico Impiego perchè non ne condivide né la filosofia né gli obbiettivi in quanto l’intesa prevede lo smantellamento della Pubblica Amministrazione attraverso una riorganizzazione degli uffici che produrrà mobilità ed esodi biblici.

La RdB/CUB non è d'accordo, inoltre, con la previdenza integrativa in generale e, quindi, nella sua estensione al settore pubblico con il furto del TFS attraverso il memorandum.
Per quanto riguarda le risorse messe a disposizione dal Governo, queste permettono un incremento medio mensile di 101 euro a valere dal 1 gennaio 2007: il 2006 sarà coperto dall'indennità di vacanza contrattuale per il quale, comunque, la trattativa vera e propria inizierà soltanto quando saranno impartite le direttive all'Aran e sarà, in quella sede, che la RdB/CUB chiederà e si batterà affinché tutti gli incrementi salariali siano messi sul salario fisso e non sull'accessorio.

Sarebbe assurdo accettare in quella sede quanto la RdB/CUB ha respinto con il memorandum e, cioè, che il salario sia una variabile dipendente dalla produttività.

Si impone, comunque, una forte iniziativa per affermare una nuova e più equa redistribuzione del reddito e della ricchezza prodotta.

 

 

 

Documento di intesa della Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Intesa sul lavoro pubblico e sulla riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche

 

Nota aggiuntiva

 

Impegno della Presidenza del Consiglio Ministri