IL SENSO DI RESPONSABILITÀ

Roma -

Si è tenuto in data 27/6 u.s. l’incontro tra Amministrazione e OO.SS. concernente l’accordo di ripartizione delle risorse relative al CUT 2013 e 2014.

L’Amministrazione si è presentata al tavolo negoziale sostanzialmente con la stessa bozza di accordo già proposta, e respinta, nella riunione del 23/5/2017 apportando soltanto una modifica, richiesta da alcune OO.SS., alla scala parametrale dell’Area II.

La USB PI MEF, preso atto dell’immobilismo della delegazione di parte pubblica, ha ribadito ancora una volta la propria contrarietà ad un’ipotesi di accordo che, oltre a rimanere iniqua e penalizzante per una parte dei lavoratori delle Commissioni Tributarie, risulta addirittura peggiorativa rispetto alla determina direttoriale autonoma emanata un anno fa dal Capo Dipartimento dott. Ferrara per l’erogazione delle risorse relative al CUT 2011/2012.    

La riunione si è chiusa, quindi, con un secondo nulla di fatto registrando però la disponibilità alla firma di CGIL e CISL dettata dal “senso di responsabilità” scaturito dalla certezza che, in assenza di accordo, l’Amministrazione non erogherà le risorse del CUT. A tale proposito ci limitiamo ad evidenziare che tale ipotesi, a seguito di formale richiesta di chiarimenti formulata all’Amministrazione da parte della nostra Organizzazione Sindacale durante la riunione, è stata smentita dalla delegazione di parte pubblica.

A margine della riunione, l’Amministrazione ha fornito una serie di informazioni che, di seguito, riportiamo:

-    FUA 2016: l’accordo è stato certificato dagli organi di controllo e le somme verranno erogate ai lavoratori nel mese di agosto 2017;

-    STRAORDINARI: le somme verranno erogate ai lavoratori nel mese di luglio 2017;

-    CARTOLARIZZAZIONE: il decreto di stanziamento delle risorse relative alle annualità 2014/2015 verrà emanato entro la pausa estiva.

-  TRASFERIMENTO SEDE RTS ROMA: a seguito della mobilitazione dei lavoratori, in data 4/7 p.v. la ASL provvederà ad accertare la presenza di amianto nei locali della sede di Piazza Mastai destinati alla RTS;

-   SVILUPPI ECONOMICI: l’Amministrazione ha informato le OO.SS. che la Funzione Pubblica non ha registrato l’accordo relativo agli sviluppi economici anno 2017 muovendo rilievi sia sul criterio dell’anzianità (considerato improvvisamente poco selettivo) sia sul numero dei passaggi che supererebbe complessivamente la soglia del 60%, fissata unilateralmente dagli organi di controllo quale sinonimo di garanzia di selettività delle procedure.

È chiaro che ciò che sta accadendo rappresenta l’ennesima intollerabile ingerenza degli organi di controllo, veri e propri “convitati di pietra” che da tempo condizionano pesantemente le prerogative della contrattazione.

Ma l’analisi non può fermarsi qui.

La USB PI MEF ha sempre contrastato, anche con duri momenti di mobilitazione dei lavoratori, l’impianto delle procedure di sviluppo economico 2016 del MEF, caratterizzato dalla vergognosa ed umiliante formazione con esame finale imposta dall’Amministrazione e sdoganato prontamente dai sindacati complici con la logica del “male minore” nell’ambito delle “compatibilità di sistema”.

E la nostra Organizzazione Sindacale non dimentica l’accordo del 29/3/2017 con il quale l’Amministrazione, sempre con la complicità dei soliti sindacati, ha letteralmente scippato il 25% delle risorse del FUA di tutti i lavoratori per destinarlo a posizioni organizzative, posizioni indennitarie, turni e reperibilità a fronte del varo degli sviluppi economici 2017.

Oggi quell’accordo lascia all’Amministrazione del MEF le risorse per finanziare gruppi e posizioni ad essa funzionali mentre i sindacati firmatari consegnano ai lavoratori una procedura fortemente a rischio, probabilmente depotenziata nei numeri e ben lontana da quello che doveva essere il completamento del percorso iniziato con gli sviluppi economici 2016.

Non c’è che dire, un’altra bella dimostrazione di “senso di responsabilità”.