Sperequazione no! Cambiamo il Comma 685!

Roma -

Si è tenuta oggi 6 novembre 2018 una grande e PARTECIPATA assemblea del personale MEF, indetta dalle sigle sindacali UNSA, USB, FLP e COBAS, che ha visto anche la partecipazione di alcuni iscritti ad altre organizzazioni, al contrario della loro dirigenza che, evocando il “nulla”, finiscono poi per interpretarlo. Dopo le assemblee del luglio scorso, siamo tornati, ancora più numerosi, per chiedere con forza l’immediato ritiro della nuova stesura del DM cosiddetto prelex.

Al termine dell’assemblea il personale si è mosso in corteo raggiungendo le stanze del Ragioniere Generale dello Stato. La reazione è stata a dir poco sorprendente in quanto i rappresentanti dei lavoratori sono stati allontanati e minacciati da un dirigente zelante, che ha immediatamente allarmato la Guardia di Finanza in difesa della “serenità” del Ragioniere.

Considerato che quest’ultimo non ha voluto ricevere alcuna delegazione sindacale e dei lavoratori, il corteo ha proseguito il suo cammino dirigendosi quindi verso le stanze del Capo Dipartimento DAG per far sentire la contrarietà dei lavoratori alla vergogna di un Decreto che ha diviso i dipendenti appartenenti anche agli stessi uffici e dimenticandosi di tutto il resto del personale MEF. Le porte sono rimaste chiuse e nessuno ha dimostrato interesse alle giuste rimostranze del corteo sindacale.

Mentre i lavoratori si dirigevano verso il piano nobile del Palazzo, quello del Ministro e dei Sottosegretari, siamo stati contattati dalla Segreteria dell’On.le Alessio Mattia Villarosa che ci ha comunicato la volontà del Sottosegretario di incontrare una delegazione composta dai rappresentati delle OO.SS., che hanno indetto l’assemblea, e da alcuni lavoratori partecipanti alla mobilitazione.

Il Sottosegretario ha confermato il suo interesse alle istanze manifestate assicurando il suo impegno, di concerto con la collega Viceministra Laura Castelli, ad intervenire presso il Ministro affinché non venga chiuso l’iter del DM prelex. Ha inoltre dimostrato di conoscere la materia, manifestando la volontà di poter modificare il comma 685 della Legge di Bilancio 2018 in fase di perfezionamento di quella relativa all’anno 2019.

Al termine dell’incontro, la parte politica ha fornito inoltre assicurazioni sull’esistenza delle risorse necessarie (20 mln) per la perequazione dell’Indennità d’amministrazione di tutto il personale del MEF.

Diamo atto che in questa fase abbiamo avuto una interlocuzione con l’autorità politica, cosa che sino ad oggi non si era mai verificata.

Pur essendo soddisfatti, la nostra attenzione resta ALTA! Tutto questo è stato possibile grazie alla mobilitazione dei lavoratori. Grazie ancora a tutti!

 

UNSA MEF   USB MEF   FLP MEF   COBAS MEF