Saldo FUA 2006: ma è già Natale?

Roma -

In data 7/12 si è tenuta presso il Dipartimento Politiche Fiscali la trattativa concernente la ripartizione dei fondi relativi al saldo FUA 2006.

 

Eravamo preparati al fatto che avremmo avuto a disposizione un budget esiguo e sempre con “puntuale ” ritardo ( €. 5.892.732,32 al netto degli acconti già erogati e degli accantonamenti per le posizioni super e per le indennità ), che si sarebbe dovuta affrontare la “spinosa” questione degli importi delle indennità relative all’ ormai famigerato Allegato B ma mai ci saremmo aspettati una  proposta di parte pubblica talmente impercorribile da lasciarci francamente allibiti e da chiudere di fatto ogni margine di trattativa ancor prima di cominciare. Ma andiamo nel dettaglio:

 

COMMISSIONI TRIBUTARIE. Vengono destinati alle Segreterie delle  CC.TT. e al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria €. 4.173.496,17 da distribuirsi in sede di contrattazione locale utilizzando i criteri dell’ attività diretta e indiretta . Già ci eravamo espressi in merito ai tempi del saldo FUA 2004: remunerare con importi differenziati l’ attività amministrativa e di staff rispetto all’ attività di assistenza all’ udienza o ai contribuenti significa soltanto innescare l’ ennesimo conflitto tra i lavoratori per continuare a dividerli. Riteniamo semplicemente inaccettabile che prestazioni lavorative che hanno uguale dignità e che contribuiscono, ognuna nella propria specificità, al buon andamento degli uffici vengano remunerate, oltre tutto a consuntivo, diversamente.  

 

UFFICI CENTRALI. Vengono destinati agli Uffici Centrali €. 1.391.014,22 da distribuirsi con le seguenti modalità:

 

1)     il 50% dei fondi disponibili viene distribuito sulla base delle presenze medie del personale;

 

2)    il rimanente 50% viene ripartito direttamente dal Capo Dipartimento tra le attività istituzionali più significative in base ad un peso che va da 1 a 5.

 

E come se non bastasse, il tutto è accompagnato dall’ ormai immancabile scheda di valutazione del dirigente per misurare il grado di partecipazione di tutto il personale ai risultati dell’ Ufficio.

 

Lo abbiamo già detto: eravamo preparati ad una trattativa difficile ma mai avremmo immaginato che si sarebbe arrivati a chiederci di regalare, di fatto, metà dei fondi disponibili al Capo Dipartimento firmando una cambiale in bianco e con l’ unica rassicurazione che la differenza pro capite tra i lavoratori non potrà superare il parametro 1/2,4 ( vale a dire che 100 €. pagati ad un lavoratore potrebbero corrispondere a 240 €. pagati ad un altro lavoratore )!!

Inoltre, in base a questa proposta, i lavoratori degli Uffici Centrali  si troverebbero sottoposti ad un meccanismo di doppia valutazione : la prima determinata dall’ appartenenza ad un determinato ufficio e dettata da criteri che poco hanno a che fare con la  trasparenza; la seconda determinata dalla famigerata scheda di valutazione che ha già creato non pochi problemi ( qualcuno si ricorda del Comitato paritetico, istituito in base all’ accordo saldo FUA 2004 per analizzare le eventuali criticità riscontrate ? ) .

 

Inutile dire che non abbiamo preso neanche in considerazione questa proposta dell’ Amministrazione e tutto l’ impianto che la sostiene.

 

E anche se noi (a differenza pare di qualcun’ altro) non crediamo più a Babbo Natale, ci piacerebbe almeno una volta ricevere a breve dall’ Amministrazione una nuova proposta di accordo che renda possibile distribuire equamente e rapidamente le risorse del saldo FUA 2006 ai lavoratori.