MEF: PREPARIAMO UNA NUOVA STAGIONE DI LOTTE!

In allegato l'informativa relativa al SIVAP e le convocazioni per il 27 aprile p.v.

Roma -

L’assemblea dell’USB P.I. – MEF, che si è svolta il 20 aprile u.s., ha evidenziato lo stato di pesante attacco che subisce tutto il mondo del lavoro in una fase storica di crisi economica globale e del sistema di produzione. Dal modello FIAT – Marchionne per i lavoratori privati alla cosiddetta riforma Brunetta per i lavoratori pubblici l’attacco è portato ai diritti, alla dignità e alle retribuzioni, e queste ultime  devono essere sempre più legate alla presunta accresciuta “produttività” con l’introduzione di sistemi premiali (vedi SIVAP). La nostra organizzazione sindacale ha da sempre contrastato con tutti gli strumenti possibili questo grave attacco alle condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti pubblici e privati. Lo abbiamo fatto con lo sciopero generale e generalizzato dell’11 marzo scorso, riuscito benissimo e accompagnato da una grande manifestazione a Roma, con il presidio del 18 febbraio 2011 contro l’introduzione della misurazione della Performance prevista dal dlgs 150/09, partecipato e combattivo. Ovviamente tutto questo non è stato sufficiente a modificare il quadro generale e la legge Brunetta. È chiaro che le Amministrazioni procederanno con proprie modalità e cadenze temporali all’applicazione di quanto previsto dalle norme.

Nel corso dell’assemblea è emerso con chiarezza che le relazioni sindacali sono profondamente modificate e che il nuovo Patto Sociale che CGIL, CISL e UIL si apprestano a definire con il Governo e la Confindustria non prefigura nulla di buono per i lavoratori, per le loro condizioni di vita e per la democrazia del lavoro.

La reazione dei lavoratori pubblici ai durissimi attacchi cui sono sottoposti ormai da anni e con governi di diverso “colore” non è adeguata a resistere. Il blocco dei contratti di lavoro per almeno 4 anni; la riduzione progressiva del salario accessorio (FUA -10% annuo); l’inflazione che continua con maggior vigore a mordere parte consistente della retribuzione, chiamano i lavoratori pubblici ad aderire alle iniziative sindacali della nostra organizzazione per respingere le nuove politiche di “massacro sociale” promosse da Governo e Confindustria e sostenute da CGIL, CISL e UIL.

La manovra economica che il nostro Ministro, Tremonti, sarà impegnato a fare punta al recupero di 35/40 miliardi di Euro per il rientro del Debito Pubblico deciso in sede europea. Questo comporterà una ulteriore draconiana riduzione della Spesa Pubblica che per i lavoratori si tradurrà in un ennesimo attacco alle retribuzioni e ai servizi pubblici. In questa situazione grave è bene cominciare a comprendere che le battaglie o si inseriscono in un quadro più complessivo di mobilitazione o sono destinate a fallire. A partire dalle giuste rivendicazioni specifiche del MEF dobbiamo comprendere che queste si devono collegare alle lotte più generali che la nostra organizzazione sindacale mette in campo per resistere e contrastare le controriforme in atto. La lotta per la difesa e il recupero delle retribuzioni è quella dalla quale dobbiamo partire per riaffermare la dignità del lavoro e il diritto a una vita decente.

L’assemblea ha infine deciso di predisporre una serie di iniziative al fine di sbloccare la situazione di stallo che sta colpendo i lavoratori del MEF:

·        Definizione dei criteri e pagamento del FUA 2010, senza valutazione individuale;

·         Pagamento acconto FUA 2011;

·        Conclusione del percorso di progressione economica con la pubblicazione delle graduatorie, senza esclusioni;

·        Pagamento dello straordinario e dei turni in tempo reale, senza differimenti di varia natura;

·        Elaborazione di un piano organico per correggere lo scempio delle RTS;

·        Ripristino di corrette ed adeguate relazioni sindacali, violate costantemente a livello territoriale;

·        Risoluzione delle problematiche delle Commissioni Tributarie;

·        Risposte concrete alle istanze degli ex B3 e a tutte le categorie penalizzate e in sofferenza, anche nell’ultimo percorso di progressioni economiche.

 

Quanto esposto nei punti evidenziati sarà la posizione che sosterremo alle convocazioni dell’Amministrazione previste per il 27 aprile p.v. una al mattino e l’altra nel pomeriggio, su FUA 2010 e applicazione sperimentale SIVAP.

La nostra organizzazione respinge decisamente l’introduzione sperimentale o meno del SIVAP!

 

DIFENDIAMO LA NOSTRA RETRIBUZIONE, LA DEMOCRAZIA NEI POSTI DI LAVORO, IL NOSTRO FUTURO E QUELLO DEI NOSTRI FIGLI CHE PADRONI E GOVERNO VOGLIONO CONDANNARE ALLA PRECARIETA’ SENZA DIRITTI.

SOSTIENI LE NOSTRE LOTTE, PARTECIPA ALLE NOSTRE INIZIATIVE, ISCRIVITI AL SINDACATO DI BASE PER RIPRENDERTI LA TUA DIGNITA’.