VENERDI' 8 MARZO PRESIDIO AL MEF: PAGATE SUBITO IL COMMA 165!

In allegato la circolare dell'Amministrazione del MEF relativa all'assemblea cittadina dell'8 marzo 2013.

Roma -

In piena emergenza salariale e con il potere d’acquisto degli stipendi in caduta verticale grazie anche al blocco dei rinnovi contrattuali, i lavoratori del MEF continuano a vedersi negato il proprio diritto al salario accessorio, componente ormai sempre più fondamentale della propria retribuzione complessiva.

 

La vicenda del decreto concernente le risorse relative al comma 165 (c.d. cartolarizzazione) è, senza ombra di dubbio, paradossale; o, più semplicemente, vergognosa.

 

Detto provvedimento, peraltro già registrato dalla Corte dei Conti ma errato nella ripartizione delle risorse tra amministrazioni, sembra sia stato ritirato “in autotutela” senza che prima si sia provveduto ad assicurarsi la firma di un nuovo decreto rivisto e corretto.

 

Si ritorna, così, indietro di sei mesi con una parte politica latitante ed un’Amministrazione del MEF sempre più in balìa degli eventi ed incapace di garantire, a distanza di due anni, il pagamento di risorse risalenti addirittura all’anno 2011 quali la cartolarizzazione in questione e, sembra incredibile, anche il FUA 2011 – quota 20%.

 

In considerazione della gravità della situazione, la USB MEF e la USB Agenzie Fiscali hanno indetto una giornata di mobilitazione congiunta affinché tutti i lavoratori in servizio negli uffici dislocati in Roma possano portare la propria protesta e la propria rabbia sotto le finestre del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

 

ASSEMBLEA/PRESIDIO DEI LAVORATORI DEL MEF E DELLE AGENZIE FISCALI

VENERDI’ 8 MARZO 2013

dalle ore 11:00 alle ore 14:00

presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze

Via XX Settembre 97 – Roma

 

A Roma partecipiamo in massa all’assemblea ed in tutti gli uffici sul territorio nazionale costruiamo, nella stessa giornata, iniziative di mobilitazione per dimostrare la ferma volontà dei lavoratori di rivendicare i propri diritti.