La logica dello struzzo

Roma -

Si è tenuta, in data odierna, la riunione relativa alla mappatura delle sedi RSU del Dipartimento Politiche Fiscali e delle Commissioni Tributarie. Come preannunciato e in considerazione anche della convocazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per il giorno 25/9/2007 avente analogo ordine del giorno, abbiamo richiesto in via pregiudiziale che venisse avviata una trattativa unica per tutto il MEF in merito all’ argomento in questione.

 

Le motivazioni della nostra scelta sono chiare: dare vita a delle RSU di tutto il MEF su base provinciale per contrastare in maniera efficace l’opera di smantellamento delle articolazioni provinciali della Pubblica Amministrazione posta in essere dalla Finanziaria 2007. E, sinceramente, non ci è sembrata così politicamente “stravagante” visto e considerato che il Dipartimento Politiche Fiscali e le Commissioni Tributarie costituiscono parte integrante del Ministero dell’ Economia e delle Finanze.

 

In un momento di massiccio attacco al pubblico impiego non si può pensare di salvaguardare gli interessi dei lavoratori nascondendosi dietro le interpretazioni normative, peraltro sconfessate nei fatti.

 

Stiamo assistendo, da anni, alla lenta ma inesorabile agonia del Dipartimento delle Politiche Fiscali, sempre più in balìa degli eventi e senza la necessaria forza per contrastarli. Per non parlare delle procedure di passaggio tra le aree che, dopo sei anni, ancora non hanno visto la loro conclusione; dei passaggi all’interno delle aree mai banditi; del saldo FUA 2005 senza risorse da destinare; della quasi totalità del FUA 2006 ancora da contrattare sul tavolo nazionale; dell’acconto FUA 2007 che, a fine settembre, sembra ormai un miraggio; della cronica carenza della formazione del personale …. vorremmo sapere, dai “paladini dei lavoratori”, che ci rimproverano di predicare bene e razzolare male se, in questo modo, ritengono di andare “nella direzione degli interessi dei lavoratori” esaudendone “le mille aspettative” !!!

 

E sempre a chi ci accusa di svendere il personale delle Commissioni Tributarie al Tesoro, rispondiamo che noi non dimentichiamo le varie proposte di legge trasversali che favoriscono i particolari appetiti delle lobbies di turno, tutte intenzionate, comunque, ad assoggettare il personale amministrativo ai giudici tributari… o forse è questo “il modo intelligente e giusto di allocare le” risorse umane” ???

 

Vogliamo, inoltre, ricordare che, può piacere o non piacere, noi avevamo fatto una proposta  precisa proprio per garantire almeno i lavoratori delle Commissioni Tributarie: parlavamo di un passaggio di funzioni e di personale al Ministero della Giustizia che avrebbe, in prospettiva, assicurato loro una più naturale collocazione.

 

Considerato lo scenario, non siamo disposti a salvaguardare posizioni di potere a danno dei lavoratori. E, tanto meno, ad accettare critiche da parte di chi sceglie di mettere la testa sotto la sabbia pur di non vedere.