UCB MEF: ODORE DI BRUCIATO

In allegato la richiesta di informazioni e contestuale diffida della USB PI MEF.

Roma -

Un vasto incendio è divampato nella mattina dell'11 maggio, alle 6.30, negli uffici del MEF (Ministero Economia e Finanze). Per spegnere il rogo sono giunti sul posto sei mezzi del Comando con due autoscale e trenta operatori. Le fiamme hanno distrutto una parte del quarto e del quinto piano ma nessuna persona è  rimasta coinvolta. Terminate le operazioni di spegnimento e bonifica è intervenuto il Nucleo Investigativo Antincendi (NIA). Al momento la struttura è inagibile.” (notiziario del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma).

Ciò che è accaduto un paio di giorni fa all’immobile dell’UCB del MEF di via Lucania è grave e rafforza la convinzione di questa Organizzazione Sindacale di quanto sia fondamentale l’attenzione e la cura della sicurezza nei posti di lavoro. Cosa sarebbe successo se l’incendio si fosse verificato durante l’orario di lavoro?

I lavoratori dell’UCB del MEF, ad oggi senza una sede di lavoro, sono stati ricollocati temporaneamente presso la sede di via XX Settembre in attesa di essere trasferiti nella nuova sede di via Boncompagni 30.

Così al danno si aggiungerebbe anche la beffa.

Risulta infatti a questa Organizzazione Sindacale che l’amministrazione del MEF, ad oggi, non abbia espletato alcun passaggio informativo con i soggetti preposti in materia di sicurezza. Le condizioni della nuova sede, interessata oltre tutto, nel 2014, da un provvedimento di chiusura da parte del Comando dei Vigili del Fuoco di Roma, restano quindi avvolte dal mistero.

La USB PI MEF, alla luce di quanto sopra, ha provveduto a trasmettere all’amministrazione in data odierna una richiesta di informazioni e contestuale diffida (vedi allegato) in merito al trasferimento dei lavoratori nell’immobile di via Boncompagni.

Terremo informati i lavoratori sugli sviluppi di questa vicenda.