FUA 2015 - quota del 20%. Sottoscritto l'accordo per gli uffici centrali

Roma -

In data odierna è stato sottoscritto l’accordo concernente il FUA - quota 20% per il personale TESORO – RGS – DAG – UDCOM con l’adesione della maggioranza della RSU e di tutte le Organizzazioni Sindacali ad eccezione della UIL.

L’accordo stabilisce una scala parametrale rispettivamente pari a 100 per l’area I, 115 per la II e 130 per la III, riducendo il differenziale parametrale tra le aree contenuto nell’accordo dell’anno scorso e riportandolo a quello del 2013.

Si aggiunge che nel FUA quota 20% è stato sempre utilizzato un parametro unico per ogni singola area contrariamente all’accordo FUA nazionale che diversifica il parametro all’interno della III area e nel 2015 lo differenzia anche all’interno della I area.

La USB, in perfetta sintonia con la maggioranza RSU, ha valutato questo come il miglior accordo possibile in considerazione delle situazioni lavorative degli uffici e delle mansioni svolte, contrattualmente stabilite per area funzionale senza distinzione di posizione economica.

Per la cronaca sindacale si ricorda che solo la USB non ha sottoscritto l’accordo nazionale concernente il FUA 2015 per la netta opposizione alle procedure per le progressioni economiche e alle famigerate posizioni organizzative.

A fine riunione il Capo del Dipartimento DAG ha assicurato il pagamento del FUA per il mese di Dicembre e ha fornito alcune informazioni rassicuranti concernenti la sicurezza dopo le verifiche conseguenti agli ultimi eventi sismici. Inoltre, il dott. Ferrara ha anticipato le modalità di organizzazione della giornata del 14 novembre dedicata alla nuova denominazione della sala della maggioranza che sarà intestata al ex presidente della Repubblica ed ex ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi.

Lo stesso Capo Dipartimento ha chiuso “in bellezza” lodando il buon risultato dei quiz e l’andamento attuale degli esami… a parte le interruzioni per difficoltà ad accedere alla piattaforma dei test, annullamenti di prove, ritardi e persino il “destino contro” come l’incendio verificatosi nella Commissione Tributaria di Napoli.

Aspettiamo ansiosamente il seguito!