A Fondo perso: cosa sai del Fondo Perseo Sirio?

Roma -

Da alcuni anni è diventata operativa per il personale delle pubbliche amministrazioni l’adesione ai fondi pensionistici PERSEO SIRIO tramite la cessione del nostro TFR. Operazione resa possibile grazie alla complice collaborazione tra compagnie assicuratrici, banche e Organizzazioni sindacali facenti parte dei Consigli di Amministrazione di queste compagnie.

USB si è sempre impegnata a fermare il furto delle liquidazioni dei lavoratori, giustificato dall’esito delle riforme previdenziali che con Dini (Legge n.335/95) e con la riforma Fornero (Legge n.92/2012) ha aumentato l’età pensionabile e ridotto le pensioni inserendo il calcolo previdenziale dal 01.01.1996.

Come se non bastasse, a queste riforme previdenziali si è aggiunto l’accordo tra Governo e Sindacati concertativi che inserisce a partire dal 01/01/2019 l'inaccettabile regola del silenzio/assenso per i neoassunti. Infatti, i nuovi assunti hanno sei mesi di tempo per comunicare all'Amministrazione di NON voler aderire al Fondo Pensione Perseo Sirio, altrimenti, con l’odiosa formula introdotta da cgil, cisl e uil, si troveranno "scippati" del proprio Trattamento di Fine Rapporto (TFR).

USB denuncia la strategia messa in piedi dall’establishment finanziario-assicurativo e sindacale che vuole approfittare della “distrazione” dei nuovi assunti per carpire iscrizioni al Fondo.

Ora che anche la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) ammette che il rendimento dei fondi pensione, strettamente collegato ai mercati finanziari e all’inflazione, è in perdita, siamo più che mai convinti che difendere il proprio TFR sia per tutti la soluzione finanziaria più sicura.

In allegato il modulo da compilare ed inviare subito alla propria Amministrazione e un breve video che spiega i motivi per i quali risulti più conveniente non rischiare i propri soldi nel mercato azionario attraverso la formula del Fondo pensione Perseo Sirio.