Perequazione: un passo falso della Politica e dell'Amministrazione

Roma -

In data 24 ottobre 2018 è pervenuta una, a dir poco, inopportuna informativa circa il DM cosiddetto Prelex. Nel prendere atto che nella stessa viene allegata la “bozza” di un nuovo Decreto di attuazione del comma 685 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ci chiediamo, dopo una lettura attenta, cosa sia cambiato rispetto alla precedente stesura? Pressoché nulla! Vuoi vedere che si tratta della solita “manina” e dei soliti “burocrati”?

Il testo inviato non tiene del resto neanche conto dei rilievi già ricevuti dalla nostra Amministrazione da parte della Corte dei Conti.

Gli impegni del Capo Dipartimento del DAG affinché le retribuzioni dei dipendenti del MEF non fossero differenziate ci pare siano miseramente naufragati. Oggi ci troviamo di fronte a un ulteriore improponibile ed inaccettabile elemento divisivo per il personale del Ministero, con questo Decreto si ripercorre la traccia già delineata con il precedente, ossia l’esclusione di buona parte del personale da tale provvedimento.

La contrarietà di Confsal UNSA, USB P.I., FLP e Cobas a tale dispositivo è totale. Pertanto come OO.SS. abbiamo immediatamente chiesto un incontro al Capo dipartimento, ai Viceministri e ai Sottosegretari per avere chiarimenti in merito.

Chiamiamo inoltre alla mobilitazione i lavoratori del MEF esclusi da questo vergognoso Decreto e abbiamo indetto un’assemblea per i dipendenti degli uffici Mef di Roma per il giorno 6 novembre 2018 presso la sede di via XX settembre. Invitiamo i lavoratori degli uffici territoriali a intraprendere nella stessa data momenti di mobilitazione e di informazione contro questo Decreto.

Il principio dell’uguaglianza è alla base della nostra lotta. Continueremo a contrastare con forza iniziative subdole e corporative.

 

IL 6 NOVEMBRE 2018 ALLE ORE 11:00

TUTTI A PALAZZO!