Trasferimento DST: la situazione ad oggi.

Roma -

Il giorno 3 aprile l’Amministrazione ha trasmesso una nota informativa alle OO. SS. e alla RSU della DST per aggiornare in merito all’imminente trasferimento delle lavoratrici e dei lavoratori dalla sede di via Casilina a quella di via XX settembre.

Al fine di informare correttamente le lavoratrici ed i lavoratori della DST di Roma, dopo le rassicuranti manifestazioni da parte dell’Amministrazione è arrivato ufficialmente il cronoprogramma dei primi spostamenti di personale verso Palazzo Finanze in via XX settembre. La nostra Organizzazione Sindacale aveva chiesto, già nei giorni scorsi,  alla Direzione del DRIALAG notizie sul trasferimento. Il cronoprogramma conferma quanto appreso dalla DRIALAG e il contenuto dell’informativa fornita dalla stessa Direzione dei Servizi del Tesoro alla RSU della DST qualche tempo fa.

Ci sembra che un po’ più di chiarezza su questo travagliato trasferimento si stia avendo. Sono stati del resto convocati gli RLS della DST per un sopraluogo.

Il trasferimento avverrà in più fasi e per piccoli gruppi di dipendenti (una quindicina al giorno) in modo da garantire la funzionalità dei servizi e, al contempo, la sistemazione operativa in tempi brevi per i trasferiti. Dal 15 al 19 aprile sono previsti i trasferimenti degli Uffici III, IV, VI e IX a seguire, dopo le festività pasquali, dal 6 al 10 maggio quelli degli Uffici I e X. Il rimanente personale sarà trasferito al completamento dei lavori di riqualificazione delle stanze destinate alla DST. Le commissioni mediche andranno invece, al termine dei lavori di risanamento, nella sede di via di Villa Fonseca creando così un “polo sanitario” con la Commissione Medica di Verifica di Roma.

Nel periodo delle festività di Pasqua saranno trasferite, a cura della ditta di trasloco, le attrezzature in modo da arrecare il minor disagio possibile ai lavoratori.

Infine, una richiesta all’Amministrazione affinché, come ha sempre fatto nel corso di altre riorganizzazioni, prenda in considerazione le richieste di mobilità avanzate da alcuni dipendenti della DST e motivate da gravi situazioni personali.

 

La USB MEF continuerà a seguire gli sviluppi di questa operazione e a garantire la corretta informazione a tutti i lavoratori della DST.