Accordo somme art. 3 comma 165 L. 350/2003 e Lavoro agile: il grande assente è il coraggio!

Roma -

Lo scorso 21 novembre si è tenuto il tavolo per la contrattazione delle somme di cui all’art. 3, comma 165, L. 350/2003, la cosiddetta cartolarizzazione, per l’annualità 2023.

Sebbene le risorse disponibili siano pari a quelle dell’anno 2022, le quote liquidate vedranno una riduzione pro capite del 5-10% a causa delle assunzioni avvenute nel periodo di riferimento che hanno visto aumentare il personale senza essere parimenti compensate da un aumento delle risorse stanziate. Inoltre l’Amministrazione ha proposto una nuova scala parametrale che come per il fondo FRD aumenta il parametro della II e III area lasciando inalterato quello della I.

USB in considerazione di quanto sopra detto e con l’aggravante di un momento di così forte crisi salariale ha ritenuto che stringere la forbice della parametrazione avrebbe permesso una migliore redistribuzione di questa quota di salario accessorio per tutti i lavoratori e le lavoratrici.

USB ha quindi chiesto di utilizzare una scala parametrale pari a 110-135-150 anziché quella di 100-135-150. Purtroppo, con l’esclusione di una sola altra Organizzazione sindacale, il resto delle sigle non ha appoggiato la richiesta. Con addirittura chi (FLP) tirando in ballo la natura delle attività svolte ha dichiarato che una redistribuzione economica verso le Aree più basse non sarebbe né corretta né giustificabile! USB si dissocia da questa logica iniqua, divisiva e classista che intossica i rapporti tra lavoratori e lavoratrici della medesima Amministrazione.

Dopo aver ottenuto dall’Amministrazione l'assicurazione della liquidazione a febbraio/marzo 2025 e l’impegno di cercare nuove risorse per la prossima annualità, abbiamo ritenuto di sottoscrivere l'accordo.

Successivamente all’ordine del giorno vi era l’informativa sul lavoro agile. L’Amministrazione ha comunicato che la Policy del lavoro agile del MEF sarà prorogata sino a maggio 2025 o all'entrata in vigore del nuovo CCNL FC. Quindi è stato riconfermato tutto l’impianto come pure lo Smart working in deroga fino a 23 giorni per il personale con una “maggiore esposizione a rischio della salute”. Inoltre, la Capo Dipartimento ha affermato che sarebbe in fase di stesura, in considerazione dell’invito fatto alle Pubbliche amministrazioni dal Commissario straordinario per il Giubileo, un atto interno per gli uffici della città di Roma affinché si agevoli la concessione di 8 giornate al mese di Smart working.

USB al fine di far fronte alla situazione eccezionale dovuta al Giubileo, ha chiesto di introdurre una deroga fino al 7 gennaio 2026 agli attuali accordi in essere sullo Smart Working per gli uffici dell’Area Metropolitana di Roma e più in generale del Lazio, anche come test al fine di considerarne l’adozione in futuro per tutto il personale del MEF. Questo intervento potrebbe garantire un reale bilanciamento tra tempi di vita privata e tempi di lavoro per migliaia di lavoratori e lavoratrici, di cui la maggioranza pendolari, già oggi soggetti a ore di traffico e al sovraffollamento dei mezzi pubblici per raggiungere le sedi di lavoro. Un miglioramento della qualità di vita anche dei tanti pendolari interregionali che con un potenziamento anche delle prestazioni di lavoro in sedi di Coworking eviterebbero costi esorbitanti per gli spostamenti e l’alloggio, in particolar modo nell’anno del Giubileo! USB ha proposto un aumento di 2 giornate ad ogni categoria prevista dalla attuale Policy: passare quindi da 6 a 8 giornate come base di partenza, considerare quelle che ora possono avere 8 di aumentarle a 10 e per le categorie che attualmente rientrano in 10 giornate di salire a 12. Ancora una volta l'Amministrazione non ha avuto il coraggio di andare oltre e accogliere le richieste del tavolo e nello specifico di USB. Una Amministrazione ostaggio di scelte politiche alle quali non ha la forza, né forse la voglia, di sottrarsi fuggendo così dalle proprie enormi responsabilità sulla gestione complessiva del lavoro agile al MEF.

Infine, è stata fornita informativa riguardo i prossimi pagamenti:

  • emissione ordinaria di dicembre liquidati FRD 2023, straordinari di settembre e ottobre, specifiche indennità per Direttori CGT;

  • emissione speciale di dicembre liquidati gli straordinari di novembre l’indennità prelex per gli ultimi  residuea quota 2023 e il primo semestre 2024.

USB PI MEF