CARTOLARIZZAZIONE 2013: USB FIRMA L'ACCORDO

Roma -

Si è tenuto in data 22 maggio u.s. l’incontro concernente i criteri di ripartizione delle somme di cui all’art.3, comma 165, Legge 350/2003 anno 2013.

L’ipotesi di accordo presentata dall’Amministrazione, così come previsto dal decreto ministeriale di stanziamento delle risorse, ha riportato un unico budget complessivo di Ministero, mettendo fine agli stanziamenti separati per i settori ex Finanze ed ex Tesoro che negli ultimi anni avevano provocato un’intollerabile differenziazione salariale tra i lavoratori del nostro dicastero.

Inoltre, in virtù dell’aumento delle risorse complessive (circa 9 milioni di euro in più rispetto all’anno 2012 per un totale di 59.632.709 euro attuali), la quota pro capite percepita da tutti i lavoratori del MEF registrerà un aumento rispetto all’anno precedente.

La restante parte dell’ipotesi di accordo ricalca perfettamente i criteri di distribuzione già in essere negli anni precedenti. Le risorse stanziate, infatti, sono ripartite per il 90% al personale delle aree mentre il restante 10% è destinato alla dirigenza. Le somme così determinate per il personale delle aree vengono poi distribuite in base all’assiduità partecipativa, ai parametri stipendiali ed al grado di realizzazione degli obiettivi di risultato.

La nostra Organizzazione Sindacale, pur prendendo atto dell’aumento delle risorse da distribuire e dell’omogeneizzazione della quota pro capite per tutti i lavoratori del nostro dicastero, ha ritenuto necessario richiedere:

- una diversa ripartizione delle risorse tra personale delle aree (92%) e dirigenza (8%) al fine di ridurre la differenza salariale determinata dalla proposta dall’Amministrazione;

- l’abolizione del doppio parametro stipendiale per la terza area, dettato unicamente da ingiustificabili motivi di “imposizione fiscale”.

La USB PI MEF ha comunque sottoscritto l’accordo per consentire l’erogazione di questa parte fondamentale del salario accessorio entro il mese di agosto.

A margine della riunione l’Amministrazione ha fornito alle Organizzazioni Sindacali le seguenti informazioni:

- 45 unità del personale ex SSEF saranno definitivamente ricollocate presso i Dipartimenti del MEF sulla base delle opzioni precedentemente espresse in tal senso dai lavoratori interessati. Le restanti 10 unità verranno destinate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in forza di comando obbligatorio;

- in merito al contributo unificato, il DAG ha formulato una propria ipotesi di accordo per superare le criticità riscontrate sulla proposta di ripartizione trasmessa in precedenza dal Dipartimento delle Finanze. L’Amministrazione si è impegnata ad aprire, a breve, il tavolo negoziale per poter addivenire ad un accordo che consenta di erogare i compensi relativi, è bene ricordarlo, agli anni 2011 e 2012;

- in data 21/5 u.s. è stata emanata la circolare n. 59457 con la quale, a seguito della sentenza n. 5714 in data 17/4/2015 del TAR Lazio, anche il nostro dicastero ha ripristinato la c.d. “malattia per accertamenti” superando finalmente le proprie resistenze dettate da una forzatura interpretativa della suddetta sentenza.

A distanza di “soli” 34 giorni dal pronunciamento della magistratura amministrativa e tra una convenzione e l’altra, quindi, l’Amministrazione del MEF ha messo fine ad una grottesca vicenda uniformandosi semplicemente a molti altri ministeri, tra cui il Ministero della Giustizia, che hanno certamente dimostrato ben altra sensibilità nei confronti di una materia che riguarda, anche e soprattutto, i lavoratori in condizione di fragilità.

Terremo, come sempre, informati i lavoratori sugli sviluppi della vertenza concernente il contributo unificato e sui tempi di pagamento del FUA 2014 e della c.d. “cartolarizzazione”.