Cartolarizzazione anno 2020: USB firma l’accordo che prevede causali sull’apporto partecipativo più favorevoli ai lavoratori
Si è svolto oggi, 15 marzo, l’incontro via web con l’Amministrazione per la definizione dell’Accordo sulle somme del comma 165, la cosiddetta Cartolarizzazione, riferita alle presenze anno 2020. Lo stanziamento è pressoché uguale a quello dell’anno passato e anche la bozza proposta dall’Amministrazione riprende lo schema del precedente.
Infatti, anche per l’anno 2020 “il compenso spettante al singolo dipendente è definito in funzione della valorizzazione del contributo lavorativo secondo la Scala parametrale e correlato al tempo lavorato secondo la vigente normativa in base all’apporto partecipativo”, dove per la vigente normativa s’intende la circolare nella quale sono individuate dall'Amministrazione le fattispecie delle causali SIAP valide ai fini del computo delle presene. Tale elenco terrà conto dell’estensione delle fattispecie individuate andando oltre il limite massimo di 45 giorni complessivi che permetterà di non penalizzare eccessivamente il salario accessorio dei lavoratori.
USB ha chiesto all’Amministrazione l’impegno a liquidare queste somme entro il mese di giugno, a tale scopo abbiamo anche chiesto l’inserimento nell’accordo di un termine certo per la liquidazione delle somme che consentisse di uscire dalle incertezze che da tempo legano la sottoscrizione degli accordi sul salario accessorio a quelli di effettiva liquidazione dello stesso. In generale abbiamo fatto presente come non siano più tollerabili incertezze sui tempi di liquidazione ai lavoratori delle somme del salario accessorio, oramai componente importantissima delle entrate delle famiglie. L’Amministrazione ha dichiarato che, fatti salvi i tempi degli Organi di controllo, ritiene di poter essere in grado di mettere tali somme in pagamento per il mese di giugno.
Si è quindi ottenuto un accordo che, per le stesse ragioni per le quali USB MEF ha sottoscritto l’accordo del FRD 2020, anche la nostra Organizzazione sindacale ha ritenuto di poter firmare.
USB, ha inoltre chiesto di avere notizie riguardo lo stato dell’arte delle graduatorie relative ai passaggi economici e rassicurazione che le segnalazioni fatte dalle lavoratrici e dai lavoratori per incongruenze nei punteggi siano state ricevute e l’Amministrazione stia provvedendo al riscontro.
A margine della riunione l’Amministrazione ha fornito alcune informative:
· Riguardo i passaggi economici le procedure di controllo delle graduatorie provvisorie e delle segnalazioni di revisione sono in fase di conclusione essendo state fatte in modo puntuale e per tutti i casi segnalati, questo ha comportato tempi più lunghi del solito. Tuttavia, l’Amministrazione, ritiene che le graduatorie definitive potranno essere presto disponibili.
· I passaggi tra le aree sono stati inseriti nel Piano di Fabbisogno e quindi in programmazione entro l’anno.
· In merito al quadro organizzativo che si avrà al MEF successivamente al termine del periodo di emergenza sanitaria fissato al 31 marzo 2022 dal DL 221/2021 e, nello specifico, riguardo lo Smart working prescrittivo dei lavoratori fragili e anche i livelli di lavoro agile assegnato al resto del personale, l’Amministrazione non ritiene di poter anticipare nulla dato che attualmente i Ministeri competenti (Funzione Pubblica e Ministero della Salute) non si sono ancora espressi e si ritiene che la situazione sempre molto magmatica possa far pensare in un intervento legislativo del governo per alcune modifiche dell’attuale panorama normativo. Il dott. Bacci si è impegnato a riconvocare immediatamente le Organizzazioni Sindacali non appena la situazione sarà più definita. Tuttavia il MEF ha già fatto una programmazione semestrale dello smart working, che è indipendente dallo stato emergenziale e che quindi manterrà in essere. Per i fragili, se non cambierà il quadro normativo, l’Amministrazione ha assicurato tutte le massime tutele di sicurezza previste, come una presenza mensile ridotta, svincolata dal principio della prevalenza in ufficio, ma per una definizione bisogna attendere possibili sviluppi normativi. L’USB spera fortemente che, vista l’attuale risalita della curva pandemica, i lavoratori fragili possano continuare a lavorare da remoto per una concreta sicurezza della loro salute.
· Infine, al salario accessorio, in generale, si cercherà di dare liquidazione in tempi più brevi rispetto al recente passato. Questa velocizzazione dovrà iniziare dalla liquidazione nel periodo aprile maggio del CUT 2019. Inoltre per il mese di aprile sarà fissata anche la contrattazione per l’annualità del Contributo Unico 2020.
Su questi temi continueremo a tenervi aggiornati. Siamo e resteremo dalla parte dei più deboli, contro le ingiustizie e in difesa dei diritti.
Esecutivo Nazionale USB P.I. MEF