CARTOLARIZZAZIONE: ANTEPRIMA DELLA RIUNIONE DEL 26 MARZO 2014
Tra qualche minuto inizierà la riunione tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali sui criteri di ripartizione delle risorse ex art. 3, comma 165, Legge 350/2003 e sul riparto delle risorse rivenienti dalle economie di gestione e della fornitura del servizio di assistenza fiscale del FUA 2013.
L’Amministrazione, come da cattiva abitudine, non ha inviato alcuna informativa d’ipotesi d’accordo alle Organizzazioni Sindacali ma la USB MEF è venuta in possesso delle probabili bozze che dovrebbero essere oggetto del confronto tra le parti e, come da buona abitudine, le trasmette in allegato ai lavoratori. La USB MEF al momento si limita ad esprimere solo qualche considerazione generale sulla struttura della ipotetica bozza d’accordo relativa alla c.d. cartolarizzazione, riservandosi l’approfondimento e le valutazioni finali dopo l’esito della riunione.
La proporzione di ripartizione delle somme disponibili tra il personale delle aree ed il personale dirigente è identica a quella dell’anno scorso ed identici sono pure i criteri di distribuzione e la scala parametrale.
Ci sono invece sostanziali novità nell’effetto retributivo finale, in quanto risultano variate le somme destinate al Dipartimento delle Finanze - Direzione della giustizia tributaria - Direzione della comunicazione e quelle destinate agli altri Dipartimenti del MEF, agli Uffici di diretta collaborazione ed alla Scuola Superiore.
Le prime hanno subito una contrazione e le seconde hanno avuto un incremento rispetto agli ultimi 2 anni.
Il risultato finale dovrebbe essere una sorta di parziale redistribuzione retributiva tra i 2 settori storici del MEF per quanto riguarda il personale delle aree.
L’area dei Dirigenti, invece, rimane diversificata all’interno. I Capi Dipartimento sono esclusi dal riparto delle somme perché sforerebbero il tetto retributivo previsto dalla norma e quindi devolvono “benevolmente” agli altri dirigenti la loro quota.
Si allega, comunque, una prima orientativa elaborazione degli importi, al lordo delle ritenute previdenziali e fiscali, derivanti dall’accordo in questione.
La nostra Organizzazione Sindacale non si avventura in ulteriori dettagli e aspetta opportunamente la conclusione della riunione che, considerati questi presupposti di riduzione del danno rispetto agli anni precedenti, potrebbe portare alla sottoscrizione dell’accordo in questione.
La USB MEF rinvia ogni ulteriore considerazione (anche in merito alla bozza su una parte del Fua 2013) ad un comunicato più dettagliato sulle risultanze della riunione e al di là degli esiti finali della stessa, continuerà la battaglia per la dignità, i diritti ed un salario equo senza differenze ingiustificate.