Cartolarizzazione e regolamento MEF

Roma -

 

L'amministrazione ha convocato, alle ore 16.30 di venerdì 13 aprile 2007, i rappresentanti nazionali delle organizzazioni sindacali sul seguente ordine del giorno:

  • attuazione dell'art. 3 comma 165 della legge 350/2003 (cartolarizzazione);
  • avvio del confronto sullo schema di regolamento di organizzazione del ministero.

L'incontro sarà presieduto dal Sottosegretario di Stato, On. Pier Paolo Cento e dal Capo di Gabinetto, Cons. Paolo De Ioanna.

 

 

CARTOLARIZZAZIONE

 

Su questo punto, la RdB/CUB MEF ha già fatto pervenire all'amministrazione una proposta alternativa (che vi riportiamo di seguito) sull'individuazione dei criteri di assegnazione dei fondi aggiuntivi derivanti dall'applicazione dell'art. 3, comma 165, della legge 350/2003.

Una proposta di riparto prontamente applicabile e che porrebbe fine alla tediosa questione rendendo immediatamente disponibili, ai lavoratori, queste risorse economiche che costituiscono un'indispensabile e necessaria integrazione salariale.

Ci batteremo, quindi, affinché i fondi aggiuntivi derivanti dall'art. 3, comma 165 della legge 350/2003 diventino stabili, certi e percepiti dai lavoratori in via fissa e continuativa, senza ipotesi meritocratiche e discriminatorie.

 

PROPOSTA RdB/CUB MEF - criteri di assegnazione dei fondi fondi aggiuntivi

derivanti dall’applicazione dell’art. 3, del comma 165 della legge 350/2003

 

Le somme di cui ai decreti ministeriali 29 dicembre 2006 e 8 marzo 2007 destinate all’incentivazione del personale del Ministero per gli anni 2005 e 2006, sono assegnate per ciascuna annualità nella misura del 90% al personale inquadrato nelle aree professionali e, per il restante 10%, al personale dirigente.

Le risorse destinate al personale delle aree professionali sono ripartite tra i Dipartimenti del Ministero (Gabinetto, Dipartimento del Tesoro, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ex Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione, Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Tesoro, Dipartimento per le Politiche Fiscali) sulla base dell’organico teorico.

Per i Dipartimenti Provinciali del Ministero, l’organico teorico sarà ripartito tra il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ed il Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Tesoro proporzionalmente al personale in servizio presso le DPSV e le RPS e tra il Dipartimento per le Politiche Fiscali e le Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali.

 

a)     il 70% delle risorse disponibili, verrà erogato al personale in servizio presso ogni dipartimento sulla scorta della presenza, secondo i criteri dell’indennità di amministrazione, in servizio nell’anno di riferimento e della seguente scala parametrale:

 

A1/A1S

100

B1

110

B2

120

B3/B3S

130

C1/C1S

140

C2

150

C3

160

 

 

 

 

 

b)     il 30% delle risorse disponibili, verrà erogato al personale in servizio presso ogni dipartimento sulla scorta degli stessi criteri previsti per l’erogazione delle risorse di cui al paragrafo a).

Una maggiorazione del 10% sulla quota determinata di cui al paragrafo b) dovrà essere assegnata al personale in servizio presso i dipartimenti che hanno contribuito alle attività di cui all’art. 3, comma 165, della legge 350/2003 ed indicate negli allegati A e B del DM 8 marzo 2007.

Tale maggiorazione dovrà essere erogata, negli anni di riferimento, al personale in servizio presso tutti gli uffici dei suddetti dipartimenti.

 

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE MEF

 

Il nostro parere sullo schema di regolamento di organizzazione del MEF trasmesso dal Ministro alle OO.SS. è noto.

Non ci soffermiamo più di tanto sulle mancate relazioni sindacali che hanno accompagnato, fin dalla stesura della legge finanziaria, questo atto.

Un provvedimento che, senza particolari eufemismi, riteniamo dirompente sia per il futuro di migliaia di lavoratori che per il ruolo istituzionale che riveste il dicastero.

Lo smantellamento del MEF è il primo atto di destrutturazione della Pubblica Amministrazione che viene rielaborata e progettata sulle specifiche esigenze dell'impresa, del mercato e, quindi, del profitto.

E il memorandum sul Pubblico Impiego, sottoscritto lo scorso 6 aprile 2007 dal Ministro Tommaso Padoa Schioppa con CGIL, CISL e UIL, non è altro che il sigillo politico a questo progetto confindustriale.  

Il compito delle RdB/CUB MEF è chiaro.

E' quello di salvaguardare i diritti di tante donne e di tanti uomini, contrastando questa teoria che individua, nella epurazione dei lavoratori e dei servizi erogati, l'unica strada da percorrere per il contenimento dei conti pubblici.

 

Per questo, proprio il 13 aprile 2007, la RdB/CUB MEF, ha organizzato una prima mobilitazione provinciale dei lavoratori del MEF, unitamente a quelli dei restanti comparti del pubblico impiego, che si terrà dalle ore 10.00 presso il Palazzo degli Uffici Finanziari di Via Foschini 1, a BENEVENTO.

Una giornata di lotta, con un'assemblea pubblica cittadina ed un corteo sotto la Prefettura, contro la rottamazione dei lavoratori, lo smantellamento del MEF e della Pubblica Amministrazione.

 

(per info Federazione Provinciale RdB/CUB di BENEVENTO email info@benevento.rdbcub.it - tel. 0824334034)