CARTOLARIZZAZIONE: gli smemorati di Collegno

Roma -

I lavoratori del MEF hanno assistito, alcuni giorni addietro, ad una "iniziativa di protesta", indetta da CGIL, CISL, UIL SALFI/UNSA e FLP, "a tutela degli interessi economici dei lavoratori relativa al recupero delle somme della legge 350/03 art. 3 comma 165", volgarmente ribattezzata CARTOLARIZZAZIONE.

L'esito della manifestazione, deludente sia dal punto di vista della partecipazione dei lavoratori che dal risultato raggiunto a seguito del colloquio ottenuto con l'autorità politica (incontro assolutamente insoddisfacente....stanziamento fortemente ridotto per l’annualità 2008 e imprecisato, nei tempi di erogazione e nella quantificazione delle risorse, per l’annualità 2009), preannuncia ulteriori mobilitazioni.

 

Peccato, però, che queste stesse organizzazioni sindacali, solo pochi giorni prima, diramavano ai lavoratori comunicati con i quali si "cantava vittoria" per l'emanazione del DPCM del 2 luglio 2009, facendo persino a gara per chi si doveva rivendicare il merito.

E' evidente, quindi, che ci troviamo di fronte a degli "smemorati di Collegno": oppure, a qualcuno che mente ai lavoratori essendo ben consapevole di mentire.

Per questo, riportiamo, per una debita e giusta controinformazione, alcuni stralci di quanto affermato da questi "signori" pochi giorni fa, ricordando a tutti che la RdB/CUB MEF ha immediatamente denunciato il DPCM del 2 luglio 2009 come un volgare BLUFF, funzionale sia a quelle organizzazioni sindacali firmatarie del protocollo del 30 ottobre 2008 (CISL, UIL, UNSA, USAE, UGL) che a quelle non firmatarie ma che lo attuano ugualmente (CGIL).

Si mantiene inalterato, infatti, il furto del salario con la totale "disapplicazione" della CARTOLARIZZAZIONE per l'anno 2008 (771.375.450,00 euro), del 20% a partire dal 2010 (154.275.090,00 euro) e il taglio del 10% dei FONDI UNICI (321.631.537,00 euro).

 

Mentre CISL, UIL, UNSA e affini svolgevano, quindi, il ruolo di "gendarmi del governo", assicurando i lavoratori sull'imminente recupero delle somme scippate, la RdB/CUB MEF ha chiamato alla lotta i lavoratori del MEF fin da maggio 2009, riportando la questione salariale alla centralità dei tavoli di contrattazione con l'amministrazione; ha proclamato lo SCIOPERO GENERALE dell'intera categoria, ha sbloccato i fondi di sede 2008 ed è tuttora impegnata affinché questi siano erogati in modo solidale ed equo.

Siamo impegnati, inoltre, affinché sia erogato l'acconto FUA 2009 e sia restituita ai lavoratori la quota del 5% della cartolarizzazione già erogata, unitamente alle somme arbitrariamente accantonate (assenze dal servizio della legge 104, permessi e distacchi sindacali, permessi RSU, infortuni sul lavoro e cause di servizio).

 

Con la RdB/CUB MEF, la memoria non si cancella!

 

 


 

CISL: venerdì 3 luglio 2009


"RISULTATO RAGGIUNTO!!!!!!!!!!!

La tenacia e della CISL ha portato al rispetto dell'accordo del 30 ottobre, restituendo a tutti i dipendenti pubblici le somme indebitamente sottratte con la 133/2008.

Il comunicato del nostro Segretario Generale Giovanni Faverin, vi illustra chiaramente  la grande conquista!"


UIL: venerdì 3 luglio 2009

 

"Grazie alla ferma presa di posizione della UIL PA emanato il DPCM per la restituzione dei fondi alla contrattazione integrativa." 

 

CGIL: venerdì 3 luglio 2009

 

"Riteniamo comunque questo Decreto il segno che le lotte dei lavoratori pubblici iniziano a dare i loro frutti..."