Cartolarizzazione: la proposta delle RdB/CUB MEF

Roma -

Come è noto a tutti i lavoratori, la RdB/CUB MEF ha richiesto all'amministrazione l'immediata riapertura del tavolo negoziale per la contrattazione dei criteri di assegnazione dei fondi fondi aggiuntivi derivanti dall’applicazione dell’art. 3, del comma 165 della legge 350/2003.

La nostra organizzazione sindacale ritiene ingiustificabile ed insopportabile ulteriori ritardi nell'erogazione di queste risorse che costituiscono un'indispensabile integrazione salariale.

Non è più tollerabile che l'amministrazione continui a tenere bloccate somme già disponibili per imporre ipotesi meritocratiche e discriminatorie, tra l'altro inapplicabili.

La RdB/CUB MEF intende dare battaglia per arrivare ad una stabilizzazione in busta paga di queste risorse aggiuntive, da percepire in via fissa e continuativa.

Ma ritiene, anche, che i fondi disponibili per gli anni 2005 e 2006 siano corrisposti ai lavoratori il più presto possibile.

A tal fine, la RdB/CUB MEF ha fatto pervenire, all'amministrazione, una proposta che vi riportiamo di seguito, per superare lo stallo del tavolo contrattuale e per togliere qualsiasi alibi sia alla parte pubblica che a qualche sindacato collaborazionista.

Intanto, lo stato di agitazione del personale proclamato dalla RdB/CUB MEF, proseguirà anche con l'appuntamento del 30 marzo 2007 sotto al MEF, in concomitanza allo SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO, per rivendicare anche questo specifico diritto dei lavoratori del MEF.  

 

criteri di assegnazione dei fondi fondi aggiuntivi

derivanti dall’applicazione dell’art. 3, del comma 165 della legge 350/2003

 

Le somme di cui ai decreti ministeriali 29 dicembre 2006 e 8 marzo 2007 destinate all’incentivazione del personale del Ministero per gli anni 2005 e 2006, sono assegnate per ciascuna annualità nella misura del 90% al personale inquadrato nelle aree professionali e, per il restante 10%, al personale dirigente.

Le risorse destinate al personale delle aree professionali sono ripartite tra i Dipartimenti del Ministero (Gabinetto, Dipartimento del Tesoro, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ex Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione, Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Tesoro, Dipartimento per le Politiche Fiscali) sulla base dell’organico teorico.

Per i Dipartimenti Provinciali del Ministero, l’organico teorico sarà ripartito tra il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ed il Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Tesoro proporzionalmente al personale in servizio presso le DPSV e le RPS e tra il Dipartimento per le Politiche Fiscali e le Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali.

 

a)     il 70% delle risorse disponibili, verrà erogato al personale in servizio presso ogni dipartimento sulla scorta della presenza, secondo i criteri dell’indennità di amministrazione, in servizio nell’anno di riferimento e della seguente scala parametrale:

 

A1/A1S

100

B1

110

B2

120

B3/B3S

130

C1/C1S

140

C2

150

C3

160

 

b)     il 30% delle risorse disponibili, verrà erogato al personale in servizio presso ogni dipartimento sulla scorta degli stessi criteri previsti per l’erogazione delle risorse di cui al paragrafo a).

Una maggiorazione del 10% sulla quota determinata di cui al paragrafo b) dovrà essere assegnata al personale in servizio presso i dipartimenti che hanno contribuito alle attività di cui all’art. 3, comma 165, della legge 350/2003 ed indicate negli allegati A e B del DM 8 marzo 2007.

Tale maggiorazione dovrà essere erogata, negli anni di riferimento, al personale in servizio presso tutti gli uffici dei suddetti dipartimenti.