CARTOLARIZZAZIONE: l'intercessione di SANTA CISL
Ancora una volta "Santa" CISL, si sente in dovere di entrare in una polemica, del tutto gratuita, con la nostra organizzazione sindacale.
A quanto pare, "Santa" CISL è particolarmente sensibile alle nostre iniziative di lotta e alle nostre informazioni dirette ai lavoratori.
Infatti, subito dopo l’indizione di una giornata di mobilitazione per il sollecito pagamento della quota del 30% delle risorse derivanti dall’art. 3 della legge 350/03, comma 165, nel comunicato intitolato "Comma 165 - Pagamento della quota a saldo del 30 % entro l’anno", si è affrettata a definirci "unici difensori dell’universo mondo" oltre a rivolgerci l'accusa di diffondere "forte allarmismo tra tutto il personale" del MEF (mancava solo l'imputazione, visti i tempi che corrono, del reato previsto dall'art. 658 del Codice Penale).
A fondamento delle accuse, "Santa" CISL ha allegato alla sua informativa, la propria nota inviata alla Dr.ssa Baffi il 2 ottobre 2007, unitamente alla risposta della stessa dottoressa, datata 23 ottobre 2007.
Considerato che la nostra iniziativa è stata comunicata ai lavoratori e alla stessa amministrazione il 22 ottobre 2007 (un giorno prima), risulta del tutto evidente come l’iniziativa di lotta promossa dalle RdB/CUB MEF, abbia provocato, sia all’Amministrazione che a "Santa" CISL, una fibrillazione atriale, scatenando una forte tachicardia con un numero di battiti impressionanti.
In perfetta simbiosi, entrambe, sono dovute subito correre ai ripari.
L'amministrazione, con una nota "copia e incolla" indirizzata anche alla CGIL, ha risposto in tempo utile alla richiesta di "Santa" CISL fornendogli, in questo modo, l'assist per sferrare il violento attacco nei confronti della RdB/CUB MEF necessario per tentare di depotenziare l'iniziativa di protesta.
Ma, sia l'amministrazione che "Santa" CISL, dimenticano che l’accordo da loro sottoscritto, insieme a CGIL, UIL, UNSA, INTESA e DIRSTAT, prevedeva il pagamento contestuale delle risorse, sia della quota del 70% che quella del 30% mentre, ora, si vuole anestetizzare i lavoratori dicendogli che le somme saranno corrisposte entro l’anno (quale, quello in corso?).
Colpita da vuoto di memoria, "Santa" CISL dimentica, inoltre, che ha firmato un accordo sulla "cartolarizzazione" che prevede, per la quota del 30%, parametri inapplicabili e penalizzanti per i lavoratori, tali da essere l'unica causa del ritardo nel pagamento degli emolumenti che i lavoratori aspettano da mesi.
Queste somme servono ai lavoratori per sostenere il bilancio familiare, per le spese correnti, per i bisogni primari.
Chi ripagherà i lavoratori del danno subito?
Quindi, è divenuta consuetudine vedere "Santa" CISL stizzirsi e perdere sangue dalle stimmate, non appena la RdB/CUB MEF esercita il proprio ruolo in difesa dei lavoratori.
Infatti, grazie a "Santa" CISL, ogni mese i lavoratori percepiscono quel miserevole stipendio, eroso dalla perdita del potere d'acquisto generato da anni di rinnovi contrattuali a perdere e dalle scellerate politiche dei redditi.
Ormai, anche ogni emolumento accessorio, aggiuntivo, percepito dai lavoratori, è dovuto grazie all'intercessione di "Santa" CISL.
Nelle riflessioni spirituali e nei pensieri che ci accompagnano tutto il giorno, ci domandiamo come mai "Santa" CISL ha concordato con Tommaso Padoa Schioppa, per il contratto relativo all'anno 2006, solo l'indennità di vacanza contrattuale (6 euro al mese medie) e non gli aumenti contrattuali con i relativi arretrati?
Perchè, sempre nello stesso contratto sottoscritto da "Santa" CISL lo scorso 14 settembre, gli arretrati dovuti ai lavoratori per il 2007, prevedono una mensilità in meno?
Cara "Santa" CISL, perchè chiami i colleghi a scioperare per l’ennesima miseria da stanziare nella prossima finanziaria e, poi, firmi contratti che mantengono i lavoratori nella soglia della povertà, i più poveri di tutta Europa?
Peggioramento del lavoro precario con la difesa della legge 30; smantellamento del sistema previdenziale pubblico, allungamento dell'età pensionabile, rivalutazione dei coefficienti e demolizione dello stato sociale con il protocollo del 23 luglio; privatizzazione e destrutturazione della pubblica amministrazione con il memorandum sul pubblico impiego; furto del TFR/TFS con i fondi gestione confederali; aumenti salariali inesistenti, ordinamento professionale improntato alla massima flessibilità a parità di retribuzione, introduzione della produttività meritocratica valutata dalla dirigenza con il CCNL 2006/2009; diniego al diritto di carriera e mortificazione dei lavoratori con le procedure di riqualificazione messe in atto con il Contratto Collettivo Integrativo di Amministrazione: perchè tanta grazia, "Santa" CISL, perchè?
E' vero, "Santa" CISL, i lavoratori giudicheranno "sulla base di fatti concreti e non delle chiacchiere" (però, questa volta, con la "i".....).
CI VOGLIONO TUTTI INCAPACI DI INTENDERE E VOLERE
HANNO PAURA DELLA PARTECIPAZIONE
HANNO PAURA DEI LAVORATORI
RENDIAMOCI VISIBILI
GIOVEDI' 25 OTTOBRE 2007
ore 11.00
ASSEMBLEA DEI LAVORATORI
in servizio presso gli uffici del MEF di ROMA - (in allegato la nota di autorizzazione)
cortile centrale Via XX Settembre - atrio scala A
PER IL PAGAMENTO IMMEDIATO DELLE SOMME DERIVANTI DAL COMMA 165
PER RISPOSTE CERTE E CONCRETE
IN DIFESA DEL PLURALISMO e DELLA DEMOCRAZIA SINDACALE