COMITATO DI VERIFICA PER LE CAUSE DI SERVIZIO: L'AMMINISTRAZIONE PROVVEDE MA NON RISPONDE ALL'USB

In allegato il provvedimento dell'Amministrazione.

Roma -

Il 10 maggio 2011 la USB MEF aveva denunciato la paralisi operativa del Comitato  di Verifica per le cause di servizio, bloccato dal mese di Gennaio 2011, con un duro comunicato e una nota di richiesta immediata d’intervento indirizzata all’Amministrazione e al sottosegretario on. Giorgetti. 

 

Il 12 maggio, con nota prot. n. 64743 (in allegato) di “richiesta di urgente integrazione dello stanziamento del Capitolo 1284-pg1 - Spese per il funzionamento del Comitato di Verifica per le cause di servizio-“, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi ha inoltrato formale ed urgente richiesta dei fondi necessari per il ripristino dell’attività del suddetto Comitato.

 

La nostra Organizzazione Sindacale prende atto del citato provvedimento ma continua a ritenere che quanto successo sia particolarmente grave e provocato non solo da disfunzioni amministrative ma anche da insensibilità sociale riguardo ai danni causati a soggetti in condizioni di fragilità.

 

Inoltre, la USB MEF evidenzia di essere venuta a conoscenza della nota suddetta grazie soltanto all’attenzione dei lavoratori e dei propri delegati poiché l’Amministrazione ha colpevolmente omesso, come abitualmente, di fornire riscontro formale alla scrivente a seguito della richiesta presentata.

 

Questo comportamento è decisamente non solo scorretto e poco dignitoso per l’Amministrazione, ma limita fortemente le relazioni sindacali per quanto concerne il diritto all’informazione, sopratutto quando chiesta ripetutamente.

 

La USB MEF, come sempre, continuerà la sua battaglia per i diritti dei lavoratori e per i servizi pubblici ai cittadini.