CONTRATTO, QUESTA VOLTA NE VOGLIAMO UNO VERO

Roma -

Il 29 aprile è prevista l’apertura della stagione contrattuale 2019-2021 alla quale la USB Funzioni Centrali parteciperà con l’obiettivo di ottenere finalmente un contratto vero dopo il pessimo accordo del 2018 nel quale, a distanza di dieci anni dal precedente contratto, ai lavoratori non è stato riconosciuto neanche il 50% del recupero dell’inflazione maturata negli anni di blocco dei contratti.

USB chiederà all’Aran:

  • Recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni;
  • Riduzione dell’orario settimanale a 32 ore a parità di retribuzione;
  • Soluzione al diffuso mansionismo;
  • Sviluppi professionali oggettivi e trasparenti;
  • Valorizzazione del lavoro di gruppo contro il mito della valutazione individuale;
  • Cancellazione del taglio alla retribuzione accessoria in caso di malattia e fasce di reperibilità uguali al lavoro privato;
  • Abrogazione della norma contrattuale che obbliga a firmare il contratto collettivo per poter esercitare la funzione sindacale nei posti di lavoro.

Queste alcune delle proposte qualificanti che fanno parte della Piattaforma con la quale USB Funzioni Centrali cercherà di strappare un buon contratto all’ARAN.