DIPARTIMENTO DELLE FINANZE E COMMISSIONI TRIBUTARIE: BELLO MA… "FRACICO"

In allegato la nota trasmessa dall'USB P.I. MEF all'Amministrazione.

Roma -

Non possiamo che definire in questo modo il famoso stabile di Via di Normanni di Roma dove sono state collocate anche le Commissioni Tributarie.

La sua storia è ormai nota e da stabile che garantiva meritatamente la vista sul Colosseo ai dirigenti del Dipartimento delle Finanze oggi non può che essere apostrofato in tal modo utilizzando quel termine romanesco che ben presto sarà compreso da tutti.

Qualche giorno fa, infatti, alcuni lavoratori della CTP di Roma hanno trovato una parte del controsoffitto della loro stanza miseramente crollato a terra e i relativi materiali affogati in una pozza d’acqua.

Cosa sia successo non si sa e quindi siamo stati costretti, ancora una volta, a chiedere le dovute informazioni all’Amministrazione. Abbiamo però ben presente cosa sarebbe potuto accadere e sappiamo che, solo per circostanze particolarmente fortunate, è stato evitato il peggio.

Il controsoffitto, infatti, ha ceduto quando i lavoratori non erano in servizio e non vogliamo neppure immaginare le conseguenze sui dipendenti se fossero stati al loro posto in quel momento.

Episodi di questo genere sarebbero, per logica, da ascrivere alla vetustà di un edificio, alla mancanza di manutenzione di strutture obsolete che pure abbondano nella pubblica amministrazione.

In questo caso, invece, si tratta di un edificio utilizzato da soli due anni, completamente ristrutturato e praticamente perfetto, ovviamente a parere della stessa Amministrazione che, non più di due mesi fa, ha avuto il coraggio di scrivere “E’ il comportamento dei lavoratori a creare deliberatamente situazioni di pericolo per la salute dei lavoratori stessi e anche per la sicurezza dello stabile” dimenticando, però, i continui malfunzionamenti dei servizi igienici, la rottura di tende parasole, di finestre, di porte e dei precedenti cedimenti del controsoffitto dovuti ad infiltrazioni d’acqua.

La triste verità è un’altra ed è sotto gli occhi di tutti: lo stabile bello e vicino al Colosseo, che nessuno avrebbe mai scelto perché inadeguato e non rispondente alle esigenze operative delle Commissioni Tributarie, si sta rivelando anche pericoloso per l’incolumità fisica dei lavoratori.

E mentre si risparmia sulle spese sulla sicurezza del lavoro, gli Uffici sono privi di spazi adeguati e le persone lavorano in condizioni assurde e prive delle necessarie attrezzature previste dalla norma, non vorremmo che lo stabile bello… ma “fracico” diventasse un pozzo senza fondo costringendo il MEF ad un esborso costante e inaccettabile di denaro pubblico.