La città è di chi la vive tutti i giorni: Giubileo a Roma e lavoro agile
Con il Giubileo alle porte gli abitanti e in particolare i lavoratori di Roma, non avranno alcun vantaggio ma subiranno solo enormi disagi, come già da tempo si sta registrando in concomitanza dei lavori sulla viabilità che si stanno svolgendo su tutto il territorio dell’area metropolitana di Roma.
Quale sarà l’impatto in termini di sovraccarico del sistema dei servizi pubblici, in particolare sul trasporto pubblico già oggi allo stremo? Come potrà questo reggere all’urto di tante presenze di pellegrini?
La sensazione crescente è che abitanti e lavoratori siano all’ultimo posto nell’agenda di chi governa questa città, visto che le decisioni in prospettiva fin qui prese sono tutte in funzione dell’accoglienza del forte flusso in arrivo nelle aree turistiche, mentre le periferie sono lasciate irrimediabilmente indietro.
USB, proprio per questo, ritiene dirimente una diversa organizzazione del lavoro, da raggiungersi tramite la sottoscrizione di un accordo quadro sull’utilizzo dello Smart Working diffuso e del Coworking, valido per tutti i lavoratori afferenti al territorio di Roma e del Lazio, tale da togliere le leve di discrezionalità e arbitrarietà dalle mani dei datori di lavoro pubblici e privati.
Infatti, ad oggi, l’accordo del Comune di Roma con le organizzazioni datoriali romane così come l'Ordinanza emessa da Gualtieri nel suo ruolo di Commissario straordinario per il Giubileo hanno avuto un grande clamore di media, peccato che non prescrivano nulla e non obbligano i datori di lavoro privati e le Amministrazioni pubbliche a fare nulla di concreto: si tratta solo di semplice propaganda!
USB al fine di far fronte a questa situazione eccezionale e per ridurre al minimo l'impatto in termini di mobilità chiede di introdurre un pacchetto di misure che vengano incontro alle esigenze di chi può tranquillamente svolgere l'attività in modalità agile, per tutto il periodo del Giubileo ovvero fino al 7 gennaio 2026, in deroga agli attuali accordi in essere sullo Smart Working. Questo intervento, oltre a non intasare ancor di più il traffico romano, potrà garantire un reale bilanciamento tra tempi di vita privata e tempi di lavoro per le migliaia di lavoratori e lavoratrici, in maggioranza pendolari, già oggi soggetti a ore di traffico e al sovraffollamento dei mezzi pubblici per raggiungere le sedi di lavoro.
USB PI MEF