NoiPA, USB: siamo alle solite, si smetta di pagare per un servizio scadente!

Roma -

Sono la bellezza di 12 lunghi anni che denunciamo i pesanti disservizi causati dall’adozione del sistema per la gestione degli stipendi noto come NoiPA. Un applicativo che avrebbe dovuto garantire un ammodernamento del vecchio e funzionale SPT WEB. Un sistema, l’SPT WEB, che dopo anni ed anni di rodaggio aveva finalmente raggiunto standard efficienti ma che l’Amministrazione pensò bene di migrare sull’applicativo NoiPA.

Tale migrazione costò alla collettività milioni di euro, e ancora oggi, dal lontano 2013, non funziona e quelle poche volte che è disponibile sul web, lavora malissimo causando l’esasperazione dei lavoratori e delle lavoratrici delle RTS e il malcontento se non la rabbia dell’utenza che finisce per riversarsi sugli incolpevoli operatori degli uffici delle Ragionerie territoriali.

La politica delle privatizzazioni e la svendita della P.A. non è garanzia di efficienza, ma, al contrario, diventa nei casi più eclatanti un fattore di rischio. NoiPA ne è un esempio plastico!

A questo s’aggiungono, per via dell'inadeguato funzionamento durante l'arco della settimana lavorativa di NoiPA, stucchevoli elementi demagogici quali il cosiddetto “lavoro su base volontaria” nelle giornate di sabato o domenica, dovendo il personale coprire aperture straordinarie degli uffici oppure lavorare da remoto senza ricevere spesso alcun riconoscimento economico e perdendo il necessario recupero psicofisico.

Tali problematiche sono alla base di tante quotidiane segnalazioni che arrivano alla nostra Organizzazione sindacale. L’ultima in ordine di tempo la nota dei lavoratori e della RSU della RTS di Savona e Imperia che riceviamo e di seguito pubblichiamo.

L’USB PI MEF condividendo quanto esposto chiama l’Amministrazione ad intervenire immediatamente e si riserva eventuali segnalazioni agli organi competenti per danni erariali, riduzioni di pubblici servizi e/o altre conseguenze che dovessero intervenire.

 

Disservizi NOIPA

Gli operatori della RTS di Savona/Imperia esprimono, con il presente documento, tutta la loro indignazione per l’inefficienza, ormai quasi quotidiana del portale NOIPA. Non è tollerabile che un Ufficio che ha la responsabilità del controllo e della gestione contabile degli stipendi dei dipendenti pubblici di tutta la provincia, non sia messo nelle condizioni di lavorare con professionalità per garantire un servizio efficiente agli amministrati.

La situazione è precipitata nel corso delle ultime settimane del 2024, quando, a dispetto di un calendario di lavorazioni, proposto dal Centro, nella realtà i collegamenti sono stati interrotti, senza neanche la possibilità di accedere alla “consultazione”, per molti giorni.

Le conseguenze si traducono in una mole di pratiche inevase e amministrati adirati e sfiduciati che continuano a telefonare, senza poter avere nessuna risposta. Non è ammissibile avere uno sportello aperto al pubblico sia in presenza e sia telefonico, se poi, gli operatori non possono svolgere le pratiche e non possono fornire nessuna informazione.

A questo si aggiungano le difficoltà della procedura della “Cooperazione applicativa tra il MIM ed il MEF” (in particolare con riferimento agli artt. 47 e 70 CCNL MIM) che risulta di difficilissima gestione, in quanto non è possibile visualizzare le lavorazioni effettuate direttamente dalle scuole, ma solo gli effetti contabili sugli stipendi (debiti a volte ingiustificati, decurtazioni incomprensibili, lavorazioni che effettuate successivamente cancellano le precedenti..) con l’oggettiva difficoltà a comprendere se siano giuste le lavorazioni o meno e darne puntuale spiegazione agli utenti che, giustamente, non si accontentano di superficiali informazioni, ma vogliono entrare nel merito delle loro rate stipendiali.

È gravissimo che a fronte della tanta sbandierata digitalizzazione della pubblica amministrazione le lavoratrici e i lavoratori delle RTS si trovino ad operare con un Centro dei Servizi Informativi che presenta criticità tecniche continue, lentezza esasperante, anomalie senza spiegazioni e con l’assistenza tecnica di NOIPA che, quando risponde, fornisce spiegazioni standardizzate, spesso non coerenti con quanto chiesto.

Come si possono centrare gli obiettivi? L’amministrazione si preoccupa di standardizzare tempi di lavorazione e procedure, effettua esercizi statistici teorici ma non risolve il problema dei problemi cioè quello di una piattaforma che non funziona e che rivoluziona qualsiasi tentativo di programmazione del lavoro.

Il personale è esasperato. È inammissibile andare avanti in questo modo, in quanto i funzionari delle RTS hanno sempre dimostrato professionalità e serietà e vorrebbero continuare a farlo non è giusto che debbano sempre cercare di giustificarsi di fronte al pubblico, perché gli viene impedito di fare il loro lavoro con diligenza.

Si dia una risposta a chi chiede di lavorare con tranquillità e professionalità.

I lavoratori e la RSU della RTS SV/IM