TRASFERIMENTO DST ROMA: UN PO' DI CHIAREZZA
Da dicembre 2018 l’immobile sito in via Casilina dove sono attualmente ubicati gli uffici della DST di Roma è stato acquistato dal gruppo ferroviario ITALO.
L’Amministrazione, nella riunione del 10 ottobre 2018 con le Organizzazioni Sindacali, aveva dichiarato che nei primi mesi del 2019 avrebbe predisposto il trasferimento della DST.
Tale riassetto logistico dovrebbe avvenire dislocando gli attuali uffici su due nuove sedi. Il progetto, come proposto da USB fin dall’inizio di questa vicenda, porterebbe le commissioni mediche nella sede di via di Villa Fonseca creando così un “polo sanitario” con la Commissione Medica di Verifica di Roma, mentre il resto della Direzione sarebbe riunita al DAG nella sede di via XX Settembre allo scopo di unificare il più possibile gli uffici del dipartimento. Tutta l’operazione dovrebbe svolgersi in più fasi e concludersi prima dell’autunno.
Pur esprimendo una moderata soddisfazione per la strada intrapresa dall’Amministrazione, la USB MEF non può comunque non ricordare quanto avvenuto meno di due anni fa in occasione del cambio di sede della RTS di Roma: un unico ufficio spacchettato su tre sedi (ancora oggi i lavoratori della sede di Piazza Mastai si vedono costretti ad effettuare lo sportello all’utenza presso la sede di Via Pigafetta spostandosi da una sede all’altra) e la problematica dell’amianto presente nei locali di Piazza Mastai (successivamente bonificato grazie alla mobilitazione dei lavoratori).
Questa Organizzazione Sindacale riterrebbe grave e intollerabile il ripetersi di una tale leggerezza e approssimazione anche nella gestione della ricollocazione della DST.
La USB MEF, proprio in considerazione dell’impatto che il cambiamento determinerà sulla vita quotidiana dei lavoratori coinvolti e sull’organizzazione del lavoro, ritiene necessario che l’Amministrazione condivida tempistica certa e modalità di trasferimento con tutti gli interessati. Allo stesso tempo è opportuno che il Capo Dipartimento del DAG, cons. Renato Catalano, verifichi se gli ordini di servizio riguardanti lo spostamento di personale tra diversi uffici della DST, emanati nell’ultima settimana, corrispondano ad effettive ed inderogabili necessità organizzative della struttura provvedendo, ove così non fosse, alla revoca immediata.
Questa Organizzazione Sindacale ritiene, inoltre, imprescindibile che i RLS della DST, insieme a tutti i soggetti sindacali, siano messi nella condizione di effettuare i dovuti sopralluoghi nei nuovi locali con congruo anticipo rispetto al trasferimento dei lavoratori al fine di poter valutare la rispondenza degli stessi alla normativa vigente in materia di salubrità e sicurezza sul posto di lavoro.
La USB MEF continuerà a seguire gli sviluppi di questa vicenda e chiede ai lavoratori della DST di mantenere alto il livello di attenzione.