UFFICI CENTRALI VIA XX SETTEMBRE: 20% FUA 2014… e non solo
In allegato il testo dell'accordo.
Il 5 novembre 2015 alle 15:30 si è tenuto l’incontro con l’Amministrazione sull’accordo riguardante il 20% del Fondo di sede 2014 del DAG, DT, RGS e UDCOM.
La riunione è iniziata con la lettura da parte della RSU di un comunicato sulla mobilitazione in corso per il reintegro delle somme del FUA, decurtate dalla legge di assestamento di bilancio 2015 e dalla legge di stabilità del 2016.
La RSU ha evidenziato l’atteggiamento della parte politica e dell’Amministrazione che non hanno ancora mantenuto l’impegno preso per una soluzione positiva delle rivendicazioni salariali e per l’incontro con la stessa RSU.
Nel comunicato, pertanto, si rappresenta la determinazione a proseguire lo stato d’agitazione dei lavoratori, continuando la stretta osservanza dell’orario di lavoro ordinario e astenendosi da quello straordinario e dalle turnazioni.
Il Capo Dipartimento dott. Ferrara ha comunicato che il provvedimento di ripristino delle somme decurtate dal salario accessorio sarebbe in fase di definizione e dello stesso sarà informata la RSU in apposita riunione da fissare in questa settimana.
La USB MEF, che è concretamente sul campo di questa vertenza insieme alla RSU, ritiene che il generoso impegno di lotta che i lavoratori del MEF stanno sostenendo per tutti i ministeri non possa fermarsi se non a obiettivo raggiunto.
Anzi, se nei primi giorni di questa settimana non ci sarà l’incontro previsto, questa mobilitazione dovrà essere allargata anche a livello nazionale generalizzando le iniziative che già sono presenti sul territorio o in fase di preparazione come a Torino, Bari, Cosenza e altri uffici centrali (con la DCST in prima fila) e periferici.
Per quanto riguarda il fondo di sede quota 20% del 2014, invece, si è sottoscritto l’accordo con le stesse caratteristiche di quello dell’anno scorso e con qualche aggiustamento positivo delle modalità retributive per il servizio di assistenza fiscale.
La nostra Organizzazione sindacale ha dichiarato l’adesione all’accordo prendendo atto anche dell’informazione preliminare fornita sull’organizzazione del servizio di assistenza fiscale e della relativa omogeneizzazione salariale.
La USB MEF ha anche denunciato che l’espropriazione di questo servizio d’eccellenza fornito ai cittadini a costo zero rappresenta l’ennesima privatizzazione indiretta che costringe l’utenza a ricorrere al mercato privato dell’assistenza alle incombenze burocratiche e tributarie.
A fine riunione, la RSU ha sollevato un problema di “mala-gestione” delle assenze per malattia in caso di visite specialistiche da parte dell’ufficio preposto.
La USB MEF, a questo proposito, aveva già denunciato, con un comunicato e una nota al Capo del DAG, la situazione preoccupante di ostruzioni e anche vessazioni generate in particolare dall’ufficio V della Direzione del Personale.
Questa spiacevole vicenda è dovuta non solo a una reinterpretazione soggettiva delle disposizioni contenute nelle circolari inerenti questo istituto ma anche a modalità relazionali poco adeguate ai compiti istituzionali di questo servizio.
Tale problematica, ad avviso della USB MEF, andrebbe sicuramente affrontata con maggiore attenzione perché riguarda le fragilità delle persone (malattia) e quindi presupporrebbe una modalità gestionale dettata da sensibilità e attenzione.
Queste considerazioni hanno accompagnato la richiesta, da parte della nostra Organizzazione Sindacale, di un urgente intervento del dott. Ferrara.
La USB MEF chiede, infine, a tutti i lavoratori di continuare non solo la partecipazione alla vertenza in corso ma anche di attivare una costante attenzione su tutte le problematiche quotidiane, facendoci pervenire segnalazioni e /o richieste d’intervento.