UE-Pfizer, tre mesi dopo le denunce di USB alle procure italiane anche il New York Times si accorge delle irregolarità sulla trattativa per i vaccini

Roma -

Dal Nazionale - La grande stampa internazionale, in particolare il New York Times, si è accorta finalmente delle irregolarità nella trattativa tra la Commissione Europea e la multinazionale del farmaco Pfizer/Biontech per la stipula di contratti di fornitura dei vaccini contro il Covid. Il NYT ha depositato una citazione a giudizio nei confronti della presidente della Commissione, Ursula von Der Leyen, riferendosi in particolare allo scambio di messaggi Whatsapp e SMS che avrebbe portato ad un acquisto di forniture nel maggio 2021.

L’Unione Sindacale di Base e l’avvocato Vincenzo Perticaro a novembre 2022 avevano già presentato esposti in 20 procure per chiedere alla giustizia italiana di acquisire tutte le documentazioni necessarie a fare luce sui contratti con l’industria farmaceutica tedesco-americana. In particolare si chiedevano spiegazioni sui prezzi delle dosi tenuti segreti, sui trials clinici, sul ruolo di Heiko von Der Leyen, marito di Ursula - e sulla scadenza di milioni di dosi. Le procure, quindi, avevano già tutte le possibilità di agire.

L’Unione Sindacale di Base ribadisce il principio del diritto all’accesso alle cure ed ai vaccini per tutti e tutte senza distinzione di classe, razza e nazionalità. In quel periodo USB si stava proprio mobilitando per chiedere con forza la sospensione dei brevetti sui vaccini e la fine delle speculazioni sugli stessi, che hanno causato un accesso alle cure differente nel globo e discriminato i paesi più poveri.

 

Unione Sindacale di Base