USB: auguriamo buon lavoro alla Capo Dipartimento DAG Ilaria Antonini
Ieri, 30 gennaio 2023, si è svolto un primo incontro tra la neonominata Capo Dipartimento DAG, Cons. Ilaria Antonini, e le Organizzazioni sindacali.
Nel suo intervento di presentazione ha comunicato la proroga del lavoro agile nelle attuali modalità sino al 31 Marzo p.v. e sottolineato l’intenzione di intraprendere corrette e continuative relazioni sindacali.
Ha chiarito che la sua attività sarà improntata al proseguimento degli impegni presi dall’Amministrazione riguardo molteplici tematiche quali: progressioni tra le aree, contrattazione del Lavoro agile, evoluzione organizzativa ed infrastrutturale.
La USB ha iniziato il suo intervento ribadendo la necessità di un confronto sul tema storico del riconoscimento delle professionalità interne, ricordando che si è conclusa di recente la partita riguardante la definizione delle famiglie professionali nell’ambito del nuovo ordinamento professionale previsto dal CCNL 2019/2021, propedeutica all’apertura del percorso delle progressioni tra le aree, anche in deroga al titolo di studio necessario per l’accesso dall’esterno, da effettuarsi nel biennio 2023/2024 così come previsto dall’art. 18 CCNL 2019/2021. E’ quindi ora necessario aprire quanto prima il confronto per le progressioni tra le aree 2023 per i posti già autorizzati e la discussione sul PIAO per definire le progressioni 2024.
Nel corso dell’intervento USB ha sottolineato come da anni negli uffici del MEF spopolati dal perenne blocco del turnover, i lavoratori, per salvaguardare l’attività istituzionale e continuare a rendere i servizi all’utenza nonostante l’aumento esponenziale dei carichi di lavoro, svolgono di fatto mansioni superiori sia nella classica attività di staff sia in casi eclatanti come nelle Corti di Giustizia Tributarie dove le funzioni di segretario di sezione vengono svolte da personale appartenente all’area degli assistenti o dei funzionari. Nei prossimi due anni è necessaria una netta inversione di tendenza per sviluppare percorsi reali di crescita professionale per i lavoratori e per dichiarare definitivamente chiusa la stagione della mortificazione delle professionalità già esistenti all’interno del MEF.
Inoltre, abbiamo chiesto di continuare il percorso delle progressioni economiche orizzontali (PEO) anche queste lasciate colpevolmente per troppo tempo ferme in un momento di emergenza salariale.
Altre questioni che devono essere affrontate quanto prima con il Dipartimento, sono la contrattazione dello Smart Working e più in generale del concetto di lavoro agile inteso anche come telelavoro, coworking, elasticità di orari per le grandi città metropolitane e quanto altro le nuove tecnologie possono mettere a disposizione per un miglioramento della qualità della vita e la conciliazione dei tempi di lavoro e vita privata, a partire dalle opportunità che si potrebbero aprire per i lavoratori più fragili o che accudiscano persone fragili.
USB ha ribadito che le decisioni del MEF in materia di smart working prese sino ad oggi sono state in controtendenza a quanto fatto da tutte le altre Amministrazioni e con atti unilaterali presi fuori dai tavoli di contrattazione e senza ascoltare le richieste avanzate da tutte lo OO.SS.
L’evoluzione organizzativa ed infrastrutturale che ormai sta interessando tutta la Pubblica Amministrazione e il settore privato, non può andare persa, alla Cons. Antonini abbiamo ricordato i più di due anni di lavoro agile su larga scala delle lavoratrici e dei lavoratori del MEF in cui si sono garantiti livelli di eccellenza in termini di efficacia ed efficienza riconosciuti in tutte le sedi istituzionali.
L’intervento di USB per ragioni di tempo ha evitato di affrontare tante altre tematiche che comunque avremo modo di portare all’attenzione della Capo Dipartimento con maggior dettaglio. A partire dallo stato pietoso della periferia MEF (RTS e CCTT) per cronica carenza di personale. La formazione del personale, le mobilità, i concorsi. La riforma della Giustizia Tributaria, che ha aumentato i carichi di lavoro in assenza di personale delle CCTT, in merito alla quale l’Amministrazione aveva preso l’impegno di avviare per il mese di gennaio un tavolo di discussione. Lo stato dell’arte riguardo le Commissioni mediche di verifica e il passaggio di competenze all’INPS. Le croniche disfunzioni del sistema NoiPA.
La Capo Dipartimento, in conclusione, ha ribadito la sua piena condivisione dei problemi e l’importanza di un sempre maggior coinvolgimento dei rappresentati sindacali.