La grande partecipazione e la determinazione dei lavoratori in lotta al MEF contro la decurtazione del FUA 2015 e 2016 ha avuto un primo risultato. Oggi, prima dell’inizio dalla mobilitazione quotidiana con concentramento nel piazzale interno di via XX Settembre, la RSU è stata convocata dal Capo del Dipartimento del DAG.

Il dott. Ferrara ha informato la RSU della convocazione da parte del vertice politico per il 3 novembre 2015, aggiungendo che si stava operando per arrivare a una soluzione della vertenza che vedesse realizzate le richieste dei lavoratori.

La RSU ha informato i lavoratori riuniti nell’assemblea di lotta di questi ultimi sviluppi della vertenza ed ha comunicato che la convocazione del 3 sarà accompagnata da una grande assemblea cittadina di tutti gli uffici del MEF di Roma. Questa manifestazione annulla e assorbe quella prevista per venerdì anche allo scopo di concentrare le forze e la partecipazione per quella cittadina, che sarà d’importanza fondamentale considerata la delicatezza del momento.

La mobilitazione di questi giorni al MEF rappresenta non solo la ripresa della pratica del conflitto sociale per rivendicare salario e dignità sull’obiettivo specifico del FUA ma ha anche una valenza culturale e sociale dirompente che restituisce al posto di lavoro il ruolo storico di partecipazione, condivisione e solidarietà.

Nei volti dei lavoratori in corteo in questi giorni si è percepita chiaramente la “gioia” di aver rotto l’isolamento delle stanze chiuse, di ritrovarsi collettivamente e riappropriarsi della capacità di contrapporsi all’arroganza del potere politico del governo e del ministro del MEF.

La USB ribadisce che quelle cui hanno dato vita i lavoratori del MEF sono giornate splendide da riprendere e diffondere negli altri ministeri e tutti gli altri posti di lavoro.

La lotta però deve continuare senza abbassare la guardia ed è necessario arrivare al 3 novembre determinati a portare a casa il risultato positivo del ritiro delle misure taglia-FUA. Per questo la USB invita tutti i lavoratori, le RSU e i delegati USB del MEF di Roma ad organizzare l’adesione in massa all’assemblea cittadina.

I lavoratori, le RSU e i delegati USB sul territorio nazionale possono dare anch’essi il loro contributo indicendo assemblee nei posti di lavoro dalle quali dovranno scaturire mozioni ed ordini del giorno contro il taglio del FUA da inviare al ministro del MEF, al Capo Dipartimento del DAG e per conoscenza alla RSU del MEF.

La USB è convinta che il 3 novembre nel cortile interno del palazzo di Via XX settembre ci saranno centinaia di lavoratori che daranno un colore diverso al consueto grigio e triste panorama offerto dalle macchine blu e dai potenti politici ed economici che vanno a passo spedito nelle stanze del potere.

Alleghiamo la richiesta di assemblea e siamo a disposizione dei delegati e dei lavoratori per la preparazione di questa giornata di lotta.