Asilo Nido: una conquista della RdB e dei lavoratori
Nel lontano 2002, sulla spinta degli incentivi previsti dall’art. 70 della legge finanziaria 2002, i delegati della RdB/CUB della Direzione Centrale degli Uffici Locali e dei Servizi del Tesoro proposero all'Amministrazione di riconvertire i locali della sala visite della Commissione Medica Superiore della Direzione Centrale di Via Casilina, ormai in disuso da qualche anno a seguito dell’attuazione del decentramento della pensionistica di guerra, in un Asilo Nido.
Si avviò un lungo percorso ad ostacoli.
Mille difficoltà burocratiche si frapposero ma, quella più insidiosa, fu la riottosità della dirigenza alla iniziativa.
Nonostante questo, l'impegno, la testardaggine dei delegati delle RdB/CUB e la partecipazione dei lavoratori ha permesso di realizzare una struttura che aiuterà tante lavoratrici e lavoratori nelle quotidiane difficoltà.
Ma questa realizzazione ha gettato anche un "ponte" verso il territorio in cui la struttura è collocata.
Solo grazie alla tenacia della RdB/CUB Mef, all'impegno dei lavoratori e al Comitato Genitori e Sostenitori del progetto "Chiedo Asilo", si è potuto realizzare quello che, un tempo, veniva considerato un "sogno irrealizzabile", oggetto persino di ironia.
A partire dal mese di marzo, quindi, l'Asilo Nido aprirà le proprie porte ai bimbi dei dipendenti del Ministero e dei cittadini residenti nel IX Municipio di Roma.
Una struttura che si sviluppa per circa 300 mq e che potrà ospitare 31 bambini assistiti da 10 insegnanti, in due ambienti forniti di giochi e arredi colorati corredati da un'area verde esterna.
Dieci insegnanti, un coordinatore, un cuoco, un medico oltre ai locali di servizio quali segreteria, sala lavanderia, ambulatorio ed una cucina che fornirà quotidianamente pasti espressi.
Una concreta opportunità conquistata grazie alla RdB/CUB, alla partecipazione e all'impegno dei lavoratori.