Cartolarizzazione, CCIA, assenze e DM 40

Roma -

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI AMMINISTRAZIONE

 

L'amministrazione ha convocato i rappresentanti nazionali delle organizzazioni sindacali il giorno 28 luglio 2008, alle ore 11.30, in materia di contrattazione integrativa.

Inizialmente, la riunione era stata fissata per il giorno 25 luglio 2008 ma, a seguito della richiesta di una organizzazione sindacale (l'amministrazione continua a non indicare la sigla richiedente, nonostante fosse stato più volte ribadito la necessità che venisse espressamente citata nella nota), è stata posticipata al 28 luglio 2008.

In previsione dell'incontro, è stata trasmessa dalla parte pubblica una prima proposta di Contratto Integrativo (pubblicata sul nostro sito www.rdbtesoro.it), peraltro già illustrata alle organizzazioni sindacali nelle sessioni dei tavoli tecnici.

E' doveroso segnalare che alle riunioni dei tavoli tecnici hanno partecipato solo i rappresentanti della RdB/CUB, della FLP e dell'UNSA.

 

CARTOLARIZZAZIONE

 

L'amministrazione ha convocato i rappresentanti nazionali delle organizzazioni sindacali il giorno 29 luglio 2008, alle ore 17.00 (rinviata alle ore 19.00), sul premio incentivante.

All'incontro parteciperà il sottosegretario di stato on. Giorgietti.

 

MOBBING

 

E' stato pubblicato sul nostro sito www.rdbtesoro.it, il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 42084 del 27 giugno 2008 riguardante il codice di condotta per la prevenzione e repressione del fenomeno del mobbing.

 

ASSENZE PER MALATTIA, PERMESSO RETRIBUITO e PART TIME

 

Si segnala la nota dell'amministrazione n. 46030 del 17 luglio 2008, concernente l'art. 71 del DL 112/08, pubblicata sul nostro sito web www.rdbtesoro.it.

 

DM 40 del 18.1.2008

 

Come è noto, con la nostra informativa dal titolo "LA FURBATA", la RdB/CUB MEF ha portato alla luce l'incredibile procedura di assunzione di responsabilità che i lavoratori devono sottoscrivere a seguito dell'attuazione del D.M. n. 40 del 18.1.2008, che dà esito all'art. 2, comma 9, del D.L. 3.10.2006 n. 262, convertito, con modificazioni, nella legge 24.11.2006 n.286/2006, concernente l'obbligo, da parte delle pubbliche amministrazioni, di verificare, prima di effettuare a qualsiasi titolo, pagamenti di importo superiore a 10.000 euro, se il beneficiario sia inadempiente ad obblighi di pagamento di cartelle per un ammontare complessivo almeno pari all'importo medesimo in merito sollevato.

A seguito della nostra richiesta di incontro, il capo del IV Dipartimento ha incontrato la RdB/CUB MEF ed affrontato la questione.

Dal confronto, l'amministrazione ha inviato alla nostra organizzazione sindacale la nota n. 37701, pubblicata sul nostro sito www.rdbtesoro.it, con la quale, pur accogliendo sostanzialmente le nostre censure formulate, continuano a non esser chiare le motivazioni e, soprattutto, le finalità della dichiarazione che l’Amministrazione ritiene comunque far sottoscrivere ai “dipendenti del Ministero”.

Infatti, una dichiarazione di tal guisa, se del caso, dovrebbe essere diretta ai destinatari del servizio, magari mediante l’apposizione di una notula informativa in calce ai singoli provvedimenti.
Del resto, detta dichiarazione, così come formulata, oltre a connotarsi per un indubbio carattere di ambiguità, atteso che omette di indicare il responsabile dell’eventuale disservizio, si rivela, nei fatti, come un inutile aggravio delle procedure, senza produrre effetto alcuno.
Ribadiamo, pertanto, la necessità che sia eliminata del tutto l’obbligo, a carico dei lavoratori, di sottoscrivere qualsivoglia tipo di dichiarazione, atteso altresì che la loro responsabilità, in ordine agli incarichi affidati, è già ampiamente regolata dal C.C.N.L. e dalle norme ad esso connesse.
Invitiamo i lavoratori, nel caso in cui l’Amministrazione non ritenesse accogliere la richiesta sopra formulata, ad aggiungere alla dichiarazione pretesa la seguente dizione, tratta letteralmente dalla citata nota:
“Il sottoscritto lavoratore prende altresì atto che i dipendenti del Ministero non assumono alcuna responsabilità per malfunzionamenti o difetti dei servizi di connettività necessari a raggiungere attraverso la rete pubblica di telecomunicazioni il Sistema Informativo di Verifica degli Inadempimenti né per il malfunzionamento del sistema stesso”.

La sottoscrizione della dichiarazione prevista al momento della registrazione nel portale, pur nella sua ultima modifica, di fatto si traduce con l’assunzione da parte del lavoratore di un numero rilevante di responsabilità che non sono proprie del funzionario dipendente, ma che per previsione contrattuale appartengono al responsabile del pagamento che resta il dirigente dell’ufficio pagatore.

Non è pensabile che una mera dichiarazione possa modificare il grado di responsabilità attribuito dalle posizioni giuridiche dei dipendenti dai diversi CCNL o individuali. È inoltre priva di fondatezza la procedura che attribuisce ad un semplice funzionario la possibilità di esonerare da responsabilità soggetti Terzi come: Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'Agenzia delle Entrate, la CONSIP S.p.A., Equitalia S.pA., Equitalia Servizi S.p.A. ed il Gestore del Sistema.

In sintesi, solo i dirigenti sono tenuti a sottoscrivere tale dichiarazione e a valicare tutti gli impegni di spesa, così come previsto dalle loro competenze.