Cosa succederà al MEF dal 1° aprile?

Roma -

Per rassicurare le tante lavoratrici e lavoratori che ci stanno chiamando per avere informazioni riguardo sugli scenari che si avranno in materia di lavoro agile alla prossima scadenza del 1° aprile, pubblichiamo in allegato al comunicato la bozza della nota del DAG trasmessa poche ore fa dall’Ufficio Relazioni Sindacali alle OO.SS. e che una volta definita andrà a disciplinare la materia.

Il documento conferma, sostanzialmente, quanto l’Amministrazione aveva anticipato per grandi linee nella riunione del Tavolo nazionale del giorno 15 marzo scorso e di cui USB aveva informato tutte le lavoratrici e ai lavoratori con il comunicato trasmesso in pari data.

In quella occasione e in altri incontri informali, che la nostra Organizzazione sindacale ha avuto nelle sedi istituzionali nei giorni scorsi, l’Amministrazione ci ha sempre ribadito per il personale in servizio la prosecuzione dell'istituto del lavoro agile fino al 30 giugno 2022 secondo le disposizioni che prevedono la programmazione semestrale in materia di lavoro agile. Invece, per il personale fragile l’Amministrazione ci aveva assicurato tutte le massime tutele di sicurezza previste e ci aveva garantito che avrebbe mantenuto alta l’attenzione e la cautela anche in funzione dei crescenti casi di contagio.  Nella bozza ora pervenuta, il MEF conferma la propria attenzione nei confronti dei casi di fragilità e, nell’ambito dell’applicazione della sorveglianza sanitaria eccezionale, su istanza dell’interessato consentirà di svolge fino al 31 maggio 2022 la prestazione lavorativa in totale modalità agile, anche attraverso l'adibizione a diverse mansioni ricomprese nella medesima categoria o area di inquadramento.

Continueremo a tenervi informati sulle successive fasi.

Esecutivo USB P.I. MEF