FUA 2011: Azzeriamo le condizioni di privilegio e costruiamo un accordo equo e trasparente

In allegato tutto il materiale di riferimento

Roma -

Martedì 3 aprile p.v. è in programma l’incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS. per procedere all’accordo di ripartizione del FUA 2011.

 

In occasione di questa stessa riunione l’Amministrazione si è impegnata a fornire la documentazione, richiesta dalla USB MEF durante l’incontro del 27 marzo u.s., concernente:

 

·          la quantificazione delle somme relative al 2% destinato agli uffici di diretta collaborazione del ministro, con indicazione degli stanziamenti derivanti dal fondo del settore Economia e dal fondo del settore Finanze separati fino al 2010;

·         il numero complessivo dei destinatari della suddetta quota di FUA;

·         la consistenza numerica del personale impegnato direttamente ed indirettamente nelle lavorazioni dei 730 (assistenza fiscale) suddiviso per ufficio di appartenenza;

·         la quantificazione delle somme relative alle posizioni indennitarie, turni e reperibilità e relativo numero di destinatari suddiviso per dipartimenti ed uffici.

 

L’acquisizione di queste informazioni è propedeutica al prosieguo del confronto tra le parti che sarà calendarizzato nel corso della riunione.

 

La USB MEF è fortemente decisa a rimettere in discussione l’impianto generale del FUA, rideterminando gli istituti salariali da esso finanziati in base ad un criterio di riproporzionalizzazione delle quote finalizzata a renderne equa e trasparente la corresponsione.

 

In sintesi, devono essere definitivamente azzerate le ingiustificate differenziazioni salariali costituite con operazioni datate, fuori controllo e di dubbia natura e tutto deve essere commisurato all’importo complessivo del FUA e ad una media pro-capite di riferimento.

 

Sicuramente non sarà un percorso semplice e saranno messi in campo ostacoli di varia natura, compreso il solito ritornello dei tempi stretti a disposizione per il pagamento, o fughe in avanti dell’Amministrazione nel tentativo di procrastinare il più possibile alcune situazioni di privilegio (vedasi, a tale proposito, l’informativa concernente l’assistenza fiscale per l’anno d’imposta 2011 in relazione della quale la USB MEF ha richiesto un incontro urgente).

 

La nostra Organizzazione Sindacale, però, è intenzionata ad andare fino in fondo e per questo chiede ai lavoratori, individualmente o collettivamente per posto di lavoro, ed alle RSU appena elette di sostenere la nostra iniziativa con la sottoscrizione della mozione che trasmettiamo in allegato e l’invio della stessa al nostro indirizzo di posta elettronica mef@usb.it o al numero di fax 06233208972.

 

Segnaliamo, infine, ai lavoratori la sentenza del TAR Lazio, sezione Terza, relativa alla procedura di passaggio tra le aree per 407 posti di area III – posizione economica F1.

Il Giudice Amministrativo ha riconosciuto il diritto della lavoratrice ricorrente a sostenere nuovamente le prove d’esame ferma restando, almeno in questo caso, la validità di detta procedura i cui effetti giuridici ed economici rimangono pertanto, ad oggi, sostanzialmente immutati.